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CATANZARO – Nuovo sit-in, a Reggio Calabria, dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità aderenti all’Unione sindacale di base. Domani i precari dell’Usb torneranno a presidiare Palazzo Campanella per chiedere il rispetto degli accordi siglati da Regione e organizzazioni di categoria. “L’ultimo protocollo di intesa non ci convince” questa la posizione dell’Usb. Lsu e lps, circa 6.500 in Calabria in servizio negli enti e nelle amministrazioni pubbliche locali, avanzato 5 mensilità.“Non ci convince quanto sostenuto dal Dipartimento lavoro che - sostiene l’Usb - ha promesso due mensilità subito e altre tre entro fine luglio. Perché tale disponibilità è stata di fatto smentita da una dichiarazione del presidente facente funzioni. Il presidente Stasi ha infatti evidenziato che le attuali condizioni di cassa consentono il pagamento di una sola mensilità”. Il tutto, conclude il sindacato di base, in attesa di capire quando la Regione avrà la disponibilità dei 25 milioni di euro stanziati per gli lsu e per gli lpu dal Governo.