Un taglio del nastro simbolico, tanto entusiasmo e grande partecipazione per l'inaugurazione della terza edizione del Festival Scirubetta, che vede Reggio Calabria trasformarsi nella capitale mondiale del gelato, mettendo in mostra le sue migliori eccellenze.
La serata ha visto la presenza delle istituzioni locali: il vescovo Fortunato Morrone, il sindaco Giuseppe Falcomatà, il prefetto Clara Vaccaro, e il senatore Nicola Irto, che hanno voluto testimoniare l'importanza che il settore dell'enogastronomia riveste per il territorio. La città ha abbracciato con entusiasmo questa festa del gusto, accogliendo 34 maestri gelatieri provenienti da tutta Italia, oltre che da paesi come il Giappone, gli Stati Uniti e la Slovacchia, in un melting pot di sapori e culture.

Falcomatà: «Evento entrato nel cuore dei reggini»

Il sindaco Falcomatà, ha espresso soddisfazione per il successo della manifestazione, sottolineando il coinvolgimento della comunità e l’importanza dell’evento per il territorio: «Scirubetta, con la partecipazione di maestri gelatieri da tutto il mondo e il grande afflusso di visitatori, è ormai entrata nel cuore di tutti i reggini. Un ringraziamento va agli organizzatori, ad Angelo Musolino e al team che ha permesso al Festival di assumere una dimensione internazionale». Falcomatà ha poi aggiunto: «Questo Festival è l’esempio di come, attraverso unità, dialogo e sinergia, possiamo realizzare una crescita sociale, economica e turistica per tutti. La festa, oltre a promuovere il nostro territorio, genera un indotto economico e occupazionale importante. Speriamo di essere riusciti, con una ricca offerta culturale ed eventi vari, ad allietare le giornate di reggini e turisti, contribuendo allo sviluppo commerciale della nostra città».

«"Reggio Calabria capitale del gelato artigianale" è il claim lanciato dalla manifestazione, ormai arrivata alla sua terza edizione - ha affermato Giovanna Pizzi, giornalista enogastronomica -. È organizzata da Compait e vede la partecipazione di trentaquattro maestri gelatieri da tutto il mondo. C’è tanta competizione, ma anche la necessità di raccontare, perché ciò che non si racconta non esiste. Quindi, ci teniamo a fare opinione su quello che è il mondo del gelato».
Il presidente di Conpait, Angelo Musolino, ha evidenziato il valore del coinvolgimento della comunità gastronomica locale: «Coinvolgeremo caseifici e tutte quelle persone che operano nel mondo del food. Ci piace coinvolgere e stare insieme, condividere tutto quello che facciamo». Il Festival Scirubetta si propone infatti come un’occasione di condivisione e confronto, uno spazio dove l’artigianato del gelato può trovare nuova linfa attraverso l’incontro con culture e tecniche diverse.

Anche il maestro gelatiere Davide Destefano ha parlato dell’importanza dello scambio culturale: «È uno scambio di culture, di ingredienti, di tecniche di lavorazione. L'obiettivo è portare la città metropolitana in tutto il mondo e far conoscere le nostre tipicità. Allo stesso tempo, i nostri gelatieri possono apprendere tecniche e materie prime dai colleghi provenienti dall'estero. È un confronto totale».

Durante il Festival, i visitatori hanno potuto assistere a momenti di live cooking, degustare i vari gusti di gelato e partecipare agli eventi e spettacoli organizzati lungo il Lungomare di Reggio Calabria. La manifestazione continuerà fino a martedì 17 settembre nella zona della stazione Lido, offrendo ai reggini e ai turisti una vera e propria festa dei sensi. L’entusiasmo e la partecipazione del pubblico confermano il successo di un evento che mira a promuovere le eccellenze calabresi nel mondo, attirando l’attenzione anche su un settore in continua evoluzione.