File e assembramenti questa mattina al gate del principale scalo calabrese. «Situazione assurda proprio ora che stanno aumentando i contagi»
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Controlli? Pochi, pochissimi. Preoccupazione molta. I viaggiatori che in questo momento di crisi pandemica sono costretti a prendere un aereo o un treno, non lo fanno a cuore leggero. Così è accaduto anche a un giovane di Cosenza che questa mattina al gate dell'aeroporto di Lamezia Terme, si è trovato imbottigliato in una fila tutt'altro che controllata.
«Appena siamo arrivati abbiamo visto persone in coda e assembrate, il metro e mezzo di distanza non era assolutamente assicurato - spiega il viaggiatore cosentino partito all'alba questa mattina per ragioni di lavoro -. Dopo pochi passi mi hanno chiesto il Green pass, l'ho mostrato dal cellulare, perché lì conservo la foto del QR code, e l'addetto mi ha detto che andava bene. Poteva essere di chiunque quel Pass. Speriamo vada tutto bene, io sono vaccinato ma è assurdo che non ci siano controlli più serrati - si sfoga -, proprio in questo momento in cui la situazione dei contagi sta peggiorando».