Un sogno che potrebbe presto realizzarsi. È il sogno di Anna, giovane atleta di Reggio Calabria, che nel giugno del 2010 perde la vista. Diventa prima ipovedente, nel giro di sei mesi la luce si spegne del tutto. Forse un virus o il morbo di Leber la causa scatenante, questa la diagnosi che danno tutti gli specialisti valutati i referti.

 

Dopo un iniziale momento di sconforto, Anna decide di reagire e di ricominciare a vivere. E lo sport occupa una grande fetta della sua vita. Si avvicina prima al nuoto, acquistando più padronanza del suo corpo, migliorando la sua percezione della dimensione e dell’equilibrio, grazie al suo allenatore Giuseppe Laface e alla prima società la Asved con Noi Rc che ha iniziato a credere in lei.

 

Ben presto, lo sport,che all’inizio è un supporto, un aiuto per poter riprendere in mano la sua vita, diventa la sua stessa vita fatta di sacrifici e rinunce.

 

Anna in breve tempo si avvicina anche all’atletica e al ciclismo e, dall'unione di queste nuove due passioni, inizia la pratica del Paratriathlon, che in seguito la porterà ad essere tesserata con la Minerva triathlon Roma. Vince numerose competizioni sia a livello regionale sia nazionale e compie più volte la traversata dello Stretto di Messina diventando la prima non vedente a cimentarsi in questa impresa.

 

 

 

Ora il sogno di Anna è partecipare al Paratriathlon 2017 e per farlo ha avviato una campagna di Crowdfunding sul sito Eppela.it per raccogliere i fondi necessari per il materiale tecnico e per le trasferte. E chiunque, CLICCANDO QUI, può contribuire ad aiutare Anna a realizzare il suo sogno.

 

Manuela Serra