La linea del silenzio è quella che Gianluca Peciola, educatore e attivista romano, oltrepassa prima di scoprire dell’identità del padre che non lo aveva riconosciuto. Una scoperta che avviene attraverso una figura centrale nella sua vita, quella di Laura Braghetti, non sua cugina ma sua sorella perchè suo zio Giorgio è in realtà anche suo padre, per lui da lì in poi una sorella maggiore, per la storia e per il Paese una brigatista, carceriera di Aldo Moro e responsabile della morte di Vittorio Bachelet. Attraverso la scrittura di queste vicende, Gianluca Peciola si riconcilia con i segreti che hanno generato dolore nella sua vita, attuando una sorta di riparazione, di ricomposizione della sua identità.

In riva allo Stretto per presentare il suo romanzo di formazione “La linea del silenzio. Storia di famiglia e di lotta armata”, su invito del circolo culturale Guglielmo Calarco di Reggio Calabria, presieduto da Angela Curatola, Gianluca Peciola è stato ospite negli studi del Reggino. it. La sua complessa storia familiare dentro la Grande storia è così al centro della nuova puntata del format A tu per tu.  

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