Uomini che raccontano le donne”, è questo il titolo ed il filo conduttore della serata, tra musica e teatro, promossa al Formacenter di Bovalino dalle associazioni 5D e Gamma Formazione con l’obiettivo di riflettere e far riflettere sull’importante tema della violenza sulle donne

«L’associazione 5D - spiega la sua presidente Maria Alessandra Polimeno - tutela i diritti e la dignità delle donne attraverso il dialogo e la difesa attiva; questa sera abbiamo voluto dare gli auguri di buon Natale ponendo però l’attenzione sul tema della violenza sulle donne, mettendo al centro il ruolo dell’uomo e l’importanza di un’alleanza tra uomo e donna nel combattere, attraverso tutta una serie di azioni, questa piaga».

Spazio quindi alla musica, con alcuni brani rappresentativi della tematica, interpretati dalla giovane e talentosa Francesca Totino dell’Accademia Musicale Abc e alla commovente rappresentazione teatrale a cura del Gruppo Spontaneo di Bovalino e scritta magistralmente da altri due giovani bovalinesi, Giovanni Ruffo e Federica Marzano.

Nel corso della manifestazione anche il ricordo, tramite la lettura di alcune sue poesie dedicate alle donne, del giornalista e scrittore calabrese Filippo Todaro scomparso a inizio anno e sempre in prima linea sul tema della violenza di genere oltre che amico dell’associazione 5D. 

Una serata molto partecipata, che ha unito donne e uomini nella consapevolezza che una simile battaglia va combattuta insieme, e che ha portato l’esempio di numerose associazioni maschili sul territorio nazionale a tutela dei diritti e della dignità delle donne.

Un’altra importante occasione per lanciare un messaggio di vicinanza a tutte le donne che ogni giorno subiscono violenze di ogni tipo. «È importante - ha concluso Polimeno - che le donne, le ragazze possano avere la forza di chiedere aiuto, dopo il primo schiaffo non si può più aspettare. L’amore non è mai aggressivo e non può essere barattato con la gelosia, perché questa non è una forma d’amore. Bisogna riconoscere immediatamente certi atteggiamenti per poter scappare e chiedere aiuto, solo così si può salvare la vita di queste ragazze».