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giovedì 10 ottobre 2024 | 11:56
Cronaca

Controlli sul territorio - Scoperto a Rosarno un centro scommesse con sala slot abusivo, denunciato un settantenne - Notizie

Nel corso della settimana i carabinieri di Gioia Tauro hanno segnalato altre cinque persone per violazione alle normative ambientali  

di Redazione Cronaca

Nel corso dell’ultima settimana, la compagnia dei di Gioia Tauro ha effettuato controlli alle attività commerciali e produttive nei comuni della Piana per verificare il rispetto delle norme ambientali e il corretto svolgimento delle attività economiche soggette a licenza.Gli uomini dell’Arma hanno individuato una serie di obiettivi che all’esito del controllo hanno evidenziato gravi irregolarità.A Rosarno, è stato denunciato un settantenne che, all’interno di un locale al piano terra di sua proprietà, aveva allestito un locale di scommesse abusivo e senza insegne. All’interno i carabinieri hanno rinvenuto anche delle slot machine senza autorizzazioni. L'uomo è stato sanzionato amministrativamente e penalmente e l’attrezzatura è stata sottoposta a sequestro.

A Gioia Tauro e Melicucco, ancora, in tre diversi controlli, i carabinieri hanno denunciato cinque soggetti per violazione di normativa ambientale. Nel primo hanno accertato che due soggetti svolgevano abusivamente la professione di meccanico e smaltivano rifiuti industriali, come oli esausti, lubrificanti e fusti in acciaio, autonomamente, senza autorizzazione e arrecando grave danno all’ambiente circostante.

Nel secondo controllo, invece, hanno sequestrato un cumulo di rifiuti situato all’interno di un impianto di demolizione. I militari hanno rilevato una fuoriuscita di oli esausti proveniente dalle operazioni di demolizione, che aveva contaminato il suolo esterno all’impianto e le vasche di contenimento delle acque piovane nel quale sono stati rinvenuti diversi residui contaminanti. In un’area adiacente all'impianto, estesa per circa 600 mq, è stata inoltre individuata una discarica abusiva di veicoli dismessi e componenti metalliche da rottamare, tra i quali un’autovettura rubata. Anche quest’area, utilizzata senza le autorizzazioni e colma di accumuli di materiali che costituivano un grave rischio per l’ambiente, è stata sottoposta a sequestro. Gli accertamenti documentali hanno permesso di appurare che i gestori dell’area, non disponevano dei formulari di conferimento relativi al corretto smaltimento delle acque reflue e degli oli esausti.

Il terzo controllo, invece, ha consentito di deferire il gestore di una lavanderia che scaricava senza autorizzazione acque reflue nell’ambiente circostante.