L’Unical diventa “smart bulding”: più risparmio energetico e sicurezza

Conclusa la riqualificazione che permetterà all’ateneo di abbattere costi ed emissioni di Co2 di circa il 70%. La nuova piattaforma consentirà un controllo più accurato contro eventuali intrusioni di personale

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di Redazione
14 settembre 2019
10:52

L’Università della Calabria si ammoderna in campo energetico e conclude il progetto di riqualificazione volto all’installazione di impianti di illuminazione Led. I lavori, secondo contratto della durata di 310 giorni, non hanno causato alcuna interruzione delle attività didattiche rivolte per i circa 30mila studenti dell’ateneo.

 


Lo scopo, quello di migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza, razionalizzare il consumo delle risorse e favorire l’utilizzo di energia rinnovabile. Il progetto ha visto nella fase iniziale l’adattamento da parte di Site in accordo con la divisione tecnica dell’Università della Calabria, degli impianti di illuminazione alla tecnologia Led su oltre 120 edifici, sviluppati in altezza fino a 10 piani e l’ingegnerizzazione e l’installazione di oltre 33.000 corpi luminosi a Led. L’ateneo avrà così risparmio energetico annuo sui consumi “in bolletta” previsto intorno ai 500mila euro a seguito della riduzione della potenza totale installata superiore al 55% insieme all’abbattimento di emissioni di CO2 di circa il 70%.

 

Più sicurezza nel Campus

L’Università della Calabria ha inoltre scelto di adottare la piattaforma IoT Kireti smart building, sviluppata dall’ingegneria di Site, per trasformare 82 degli edifici più importanti del Campus in edifici intelligenti dal punto di vista della sicurezza e del monitoraggio energetico. La piattaforma è stata predisposta per effettuare il monitoraggio sui consumi energetici e individuare le fonti di dispersione per ogni singolo edificio ed effettuare ai fini della sicurezza un controllo più accurato contro eventuali intrusioni di personale non autorizzato al di fuori degli orari consentiti, integrando il sottosistema di gestione dell’illuminazione esistente insieme ai nuovi rilevatori di presenze appositamente installati. Questa innovazione si stima che apporterà un ulteriore riduzione sui nuovi consumi energetici intorno al 5-10%.

 

L’ateneo conferma l’attenzione nella ricerca dell’eccellenza e della sostenibilità, dotandosi di uno strumento all’avanguardia, in grado di integrare fino a 8200 dispositivi installati mediante l’utilizzo di protocolli di comunicazione e standard aperti. Questo significa che l’Università della Calabria potrà per il futuro ampliare le funzionalità della piattaforma Kireti e rendere sempre più smart la sicurezza, l’energy saving e l’attività di manutenzione dell’intero campus.

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