Tropea e Capo Vaticano soprattutto. Ma è la Costa degli dei nella sua interezza ad uscire sfavillante e attraente dal racconto che Linea Blu, celebre trasmissione di Rai1 dedicata al mare e alle sue ricchezze, ha dedicato oggi alla Calabria e al Vibonese in particolare. Un racconto iniziato in poesia, con la voce della conduttrice Donatella Bianchi: «Questo viaggio a Tropea sarà pieno di storie e di parole. Ma iniziamo nel silenzio. Nel silenzio della Praia del Fuoco: siamo sulla punta di CapoVaticano, un luogo struggente, bello da togliere il fiato. Una bellezza fatta di contrasti: il mare che vira dallo smeraldo al blu cobalto, il candore della sabbia e l’imponenza delle rocce verticali che sembrano essere appena emerse. Ogni volta che torno sento il bisogno di ripartire da qui, perché è qui che gli Dei, che ormai sono una leggenda e un mito, sembrano esistere davvero, appollaiati misteriosamente sugli anfratti di questa Calabria che ubriaca di meraviglia».

Paesaggio, dunque, ma anche storia, cultura, economia del mare, tradizioni e gastronomia. Con il contributo di esperti e personalità come Silvio GrecoDario GodanoPino RomanoCaterina SchiaritiGiuseppe Caronedon Nicola De Luca, Giuseppe Lonetti.

 

Il viaggio di Ulisse

Spazio anche al Museo del mare e ai suoi importanti reperti nonché al primo museo in Italia dedicato interamente all’Odissea, al mito di Ulisse e al viaggio di Omero tra Calabria e Sicilia, allestito per tutta l’estate nel complesso monumentale di Santa Chiara, ad arricchire la proposta quale Capitale italiana della cultura 2022. La mostra potrà essere visitata fino al 30 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 24.

A curarla è Sergio Basile, il direttore dell’Odissea Museum e dell’ente di promozione turistica e culturale Rete Museale Regionale, che ha dato vita ad un itinerario suggestivo, nato a Catanzaro, ispirato alle leggende e ai miti di Ulisse tra Magna Grecia e Trinacria.  Vengono presentati al pubblico una serie di riproduzioni di capolavori pittorici, scultorei, vasi e pannelli dedicati alle principali teorie ed ipotesi di geolocalizzazione del viaggio di Ulisse nel Mediterraneo.

«Con questo progetto vogliamo esaltare – racconta Basile – il magico connubio tra l’opera omerica e la gloriosa storia della Magna Graecia. Riportare alla luce le radici autentiche della Calabria come crocevia di scambi e culture, al centro del Mediterraneo, può contribuire a promuovere la crescita culturale e turistica del nostro territorio».