L’ultima volta fu nel 1992. Trentadue anni dopo, la Calabria tornerà a essere protagonista della Dimostrazione internazionale di macchine e attrezzature forestale, organizzata dall’unione nazionale per l’innovazione scientifica forestale, dalla Regione Calabria e dall’agenzia regionale di forestazione Calabria Verde. I dettagli sono contenuti in una nota stampa.

La manifestazione, che si svolgerà a Fuscaldo dal 28 al 30 giugno prossimi, si legge nel comunicato, si prefigge lo scopo di favorire la conoscenza – in particolare all’interno del comparto agro-forestale di montagna - delle nuove tecnologie e dei sistemi di lavoro innovativi, tutti a basso impatto ambientale, per gli interventi colturali e di utilizzazione, l’organizzazione dei cantieri di lavoro, l’antinfortunistica, nonché la presentazione di nuove macchine tecnologicamente avanzate e delle filiere innovative per l’uso di residui legnosi a fini energetici, artigianali ed industriali.

«Importante è sostenere ed anzi moltiplicare questi eventi – dice l’assessore regionale alla Forestazione, Gianluca Gallo – in considerazione delle enormi potenzialità della Calabria, ricca di più di 600.000 ettari di bosco, circa 60.000 dei quali di proprietà regionale. Non un problema, ma una risorsa, che anche attraverso la Dimaf si intende valorizzare. Fino a qualche tempo fa il comparto era completamente ingessato. Siamo per questo impegnati in un’opera di rilancio: siamo stati la prima regione d’Italia ad approvare il Programma di sviluppo forestale previsto dal Tuff che, intrecciandosi con la nuova strategia forestale nazionale, detta le linee guida di sviluppo per i prossimi vent’anni. Contiamo inoltre, nel breve periodo, di approvare i Piani forestali integrativi territoriali, per completare gli strumenti di pianificazione di competenza regionale».

«Grazie all’impegno della Uoa Forestazione - sottolinea infine Gallo - è stato costituito un gruppo di lavoro che ha iniziato ad approvare i Piani di gestione forestali, un lavoro e risultati tutt’altro che trascurabili ed essenziali per giungere alla certificazione dei nostri boschi, passo fondamentale per rilanciare la filiera bosco-legno».

Nei dettagli, la tre giorni fuscaldese si articolerà in due momenti fondamentali. Il primo riguarderà un convegno tecnico-scientifico (in programma venerdì 28 giugno alle 9.30, presso l’auditorium Mino Reitano), con la partecipazione di relatori di alto profilo scientifico.

Il secondo, invece, con inizio il 28 giugno alle ore 16, e prosecuzione nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 giugno nella foresta demaniale Pellegrina Cinquemiglia), avrà ad oggetto la presentazione dei lavori in bosco, con l’impiego dei macchinari di ultima generazione, in riferimento alle attività silvoculturali specifiche dell’area e a ipotesi di sviluppo indicate dagli organi tecnici e di governo del territorio.