Anche Terranova Sappo Minulio punta alla formazione di una comunità energetica. Un incontro con i cittadini, in questa direzione, si è tenuto nella sala consiliare e si è trattato di un primo confronto che ha suscitato notevole interesse. Sono stati il sindaco Ettore Tigani e il consigliere Nunzio Malivindi a illustrare gli obiettivi pratici e politici che l’ente intende raggiungere.

«Intanto il risparmio – ha detto il primo cittadino – ma anche la strategia di un paese dalla storia millenaria che intende guardare al futuro e partecipare alla necessaria transizione ecologia». Proprio sulle opportunità sociali ha insistito il docente dell’Unical, Nicola Sorrentino, secondo il quale «le comunità energetiche sono in grado di rilanciare i piccoli borghi come Terranova Sappo Minulio, ovvero valorizzando quelle relazioni fra persone che già sono il tratto tipico di realtà così piccole».

Gli aspetti tecnici sono stati svelati dai manager della People Energy, Kathy Prochilo e Roberto Fedi, mentre è toccato ad Anna Parretta – la presidente regionale di Legambiente, collegata da remoto – fare riferimento al modello di San Nicola da Crissa, «una comunità energetica e solidale già partita dove si prevede un risparmio di almeno 200.000 euro nei primi anni di messa in esercizio del sistema».