VIDEO | La causa starebbe nel fatto che la Regione ha autorizzato lo scarico anche da fuori provincia. I sindaci di Jacurso, Cortale, San Pietro a Maida e Maida chiedono soluzioni celeri e a lungo termine
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Raccolta dei rifiuti sospesa a Jacurso, San Pietro a Maida, Maida e Cortale. Nell’Unione dei Comuni di Monte Contessa, nel Lametino, si paga lo scotto di quanto sta accadendo nell’Ato di Catanzaro. Troppi i carichi di spazzatura che stanno arrivando anche da fuori provincia e così per evitare collassi la raccolta sta avvenendo a singhiozzo.
Anche la discarica di Località Stretto di Lamezia, ha avvertito il presidente dell’Ato Abramo, è ingolfata e a breve potrebbe essere chiusa. Il rischio, insomma, è che vada in tilt l’intero sistema. Si punta il dito contro la Regione che ha autorizzato Reggio Calabria a sversare nella provincia di Catanzaro, ma dietro ci sarebbero anche altri nodi irrisolti. I sindaci dell’Unione si sono dati appuntamento oggi davanti all’impianto della zona industriale per manifestare il loro dissenso.
«Per quanto ci è stato riferito ci sono diverse ragioni dietro quanto si sta verificando – ha affermato il sindaco di San Pietro a Maida Domenico Giampà - di tipo economico, che riguardano la società di smaltimento, e di tipo organizzativo-regionale con riferimento alle altre province che hanno conferito. Sollecitiamo un incontro tra diversi soggetti per individuare delle soluzioni». «È una situazione incresciosa, incredibile e vergognosa. Nel caso dei comuni dell'Unione di Monte Contessa si parla di realtà virtuose, con percentuali di raccolta differenziata di oltre il 70 per cento. Ma non solo, paghiamo puntualmente, anche in anticipo, quanto dovuto all’Ato», ha aggiunto il sindaco di Maida Salvatore Paone.
I sindaci si sono adoperati scrivendo, tra gli altri, al prefetto di Catanzaro Cucinotta e all’assessore all’Ambiente De Caprio, chiedono soluzioni certe e a lungo termine. «Paghiamo lo scotto di non avere l'attenzione delle istituzioni che contano per conferire quotidianamente quanto dovuto e per quanto giustamente noi. Ci affidiamo alle istituzioni affinché questa storia non si ripeta con cadenza ciclica», ha dichiarato Fernando Serratore, sindaco di Jacurso.