La Calabria, quella vera e autentica, è pronta ad aprire le porte del suo cuore verde con Siluna Fest, un evento dell’associazione che promette di trasportare i partecipanti in un viaggio tra paesaggi mozzafiato, tradizioni antiche e la bellezza selvaggia dei suoi parchi naturali. Simona Tripodi e Italo Palermo, nell’ambito della puntata odierna di Zigo Zago, ci presentano un festival che si terrà per quattro fine settimana consecutivi, a partire dal 23 novembre, fino al 22 dicembre, attraversando i parchi nazionali della Calabria e il parco regionale delle Serre, da un capo all’altro della regione (rivedi l’intera puntata qui).
 

Un lungo percorso tra i parchi naturali, ciclovia e tradizione
Nell'intervista esclusiva, Giacinto Le Pera, ideatore del festival, ha raccontato come Siluna Fest sia nato con l'intento di far conoscere la Calabria più nascosta, quella lontana dai circuiti turistici tradizionali. «La costanza è fondamentale per far crescere queste iniziative e far conoscere la nostra terra, un patrimonio che, spesso, viene trascurato», ha dichiarato Le Pera.

Un festival che non è solo una celebrazione della bellezza naturale, ma anche una vera e propria occasione di incontro e comunità, in cui ogni partecipante, che sia in bici o a piedi, ha la possibilità di scoprire la storia e la cultura che si nasconde nei piccoli borghi e nei luoghi più suggestivi della Calabria. Il Siluna Fest è il perfetto connubio tra sostenibilità e tradizione. La protagonista assoluta di questa edizione sarà la Ciclovia dei Parchi, un’infrastruttura che collega i quattro parchi naturali calabresi: il Parco Nazionale della Sila, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell'Aspromonte e il Parco Regionale delle Serre. Un percorso che si snoda lungo 545 km di strade sicure e panoramiche, in grado di offrire esperienze uniche per gli amanti della natura e della mobilità dolce. «La ciclovia rappresenta la spina dorsale della nostra regione», ha spiegato Le Pera. «Un’opera che non solo facilita l’esplorazione del nostro paesaggio, ma che promuove anche un modo sostenibile di vivere e scoprire la Calabria. Un viaggio che da Reggio Calabria arriva fino a Laino Borgo, attraversando borghi storici e paesaggi incantevoli». 

Tour esclusivo tra i parchi naturali

L’itinerario si apre il 23 novembre dal Parco delle Serre, con un giro che toccherà località come Serra San Bruno, con la sua storica Certosa e le carbonaie, veri e propri gioielli di tradizione. «Abbiamo voluto inserire momenti di autentica scoperta, come la visita alle carbonaie di Serra San Bruno», ha continuato Le Pera. «Un'opportunità per vivere la Calabria più profonda, quella legata alla tradizione e all’artigianato che ha fatto la storia di questi luoghi». Un viaggio nella cultura e nella comunità calabrese Oltre alla natura, Siluna Fest è anche un'occasione per immergersi nella cultura e nella vita dei piccoli borghi calabresi. Le Pera racconta di come il festival sia cresciuto nel corso degli anni, diventando un punto di riferimento per chi desidera scoprire l'autenticità della Calabria interna. «Il nostro obiettivo è coinvolgere tutta la regione. La Calabria non è solo mare e spiagge, ma è fatta di monti, boschi e piccole comunità che hanno una tradizione millenaria», ha aggiunto Le Pera. «Il festival permette a tutti di scoprire quei luoghi che forse non sono sulle guide turistiche, ma che custodiscono la vera anima della nostra terra». 

Panorami mozzafiato e convivialità in un'esperienza indimenticabile
I partecipanti al Siluna Fest potranno vivere una vera e propria immersione nella cultura locale, con eventi, passeggiate e incontri con gli abitanti dei borghi che, spesso, non hanno voce nei circuiti turistici tradizionali. Ogni weekend sarà dedicato a un parco naturale, con escursioni, visite guidate, spettacoli e degustazioni dei prodotti tipici locali. «Abbiamo anche previsto momenti di convivialità, dove si potrà gustare la cucina tipica, scoprendo i sapori unici della Calabria», ha concluso Giacinto Le Pera. Un'idea che cresce, l'importanza della costanza e della comunità. Per Giacinto Le Pera, la sfida più grande non è solo organizzare il festival, ma riuscire a creare un sistema che unisca le forze di tutti, dai piccoli produttori ai comuni, fino alle realtà culturali locali.

«La Calabria è una terra che ha bisogno di unità, di lavorare insieme per far emergere il nostro patrimonio», ha affermato. «Con Siluna Fest vogliamo essere un esempio di come la collaborazione e la costanza possano portare risultati straordinari». Il Siluna Fest è, quindi, molto più di un semplice festival: è un invito a scoprire la Calabria nascosta, quella che non tutti conoscono, ma che è in grado di regalare emozioni uniche. E, mentre i partecipanti percorrono le strade della ciclovia, si trovano immersi in un paesaggio che sa di storia, cultura e, soprattutto, di una Calabria che ha ancora molto da raccontare.

Le modalità di partecipazione

Per tutti coloro che vogliono partecipare, il Siluna Fest è aperto a tutti: ciclisti, escursionisti e semplici curiosi. Anche se non si è appassionati di ciclismo, non c'è nulla da temere: ogni tappa del festival è pensata per essere accessibile a tutti, con eventi che non richiedono una preparazione fisica particolare. Per maggiori informazioni, è possibile visitare la pagina ufficiale del festival su Facebook, Instagram e sul sito web del Siluna fest. Con Siluna Fest, la Calabria si prepara a mostrare il suo volto più autentico, fatto di tradizione, cultura e natura. Un’opportunità unica per chi vuole scoprire la bellezza nascosta di questa nostra terra straordinaria, attraverso il movimento sostenibile e l'incontro con le persone che la vivono.