Il movimento si dice contrario alle proposte dell’amministrazione comunale e attacca il sindaco Voce: «Ha detto di volere rivoluzionare il ciclo rifiuti ma non lo sta facendo»
Tutti gli articoli di Ambiente
PHOTO
«La gestione del ciclo dei rifiuti nella città di Crotone è un disastro. E lo è da anni, da vent’anni ad oggi. Le responsabilità sono di tutte le amministrazioni comunali. Tutte, nessuna esclusa, compresa l’attuale. Questi sono, purtroppo, fatti incontrovertibili». Inizia così la nota stampa attraverso la quale Liberi per Crotone esprime contrarietà all’eventuale realizzazione di discariche o inceneritori nel Crotonese, per superare l’emergenza rifiuti sul territorio.
«Amministratori finti ambientalisti»
«Andiamo però ad esaminare – si legge nella nota - le proposte che l’attuale amministrazione e alcune forze politiche affini stanno avanzando in questi giorni: un’altra discarica da realizzare nel territorio del comune di Crotone e, in aggiunta, un termovalorizzatore a servizio di tutta la Calabria».
«Dunque, l’amministrazione “ambientalista” guidata dal sindaco Voce e alcune forze politiche propongono altre discariche e un nuovo inceneritore. Com’è possibile tutto ciò? Oramai – scrive il movimento - siamo abituati a tutto e al suo contrario e siamo abituati soprattutto a chi si dichiara di sinistra e fa politiche di destra, a chi si dichiara non razzista e fa e dice cose razziste, a chi si dichiara ambientalista e dice e fa cose che distruggono l’ambiente e nuocciono alla salute, ma quando è troppo è troppo».
«Affare solo per i privati»
«Ripetiamo ciò che andiamo dicendo da anni, il ciclo dei rifiuti è solo un grande affare per i privati che lo gestiscono e un grande tormento per i cittadini crotonesi che devono pagare tasse altissime avendo i rifiuti per strada per la maggior parte dell’anno. Sgombriamo subito il campo, nessuna nuova discarica deve essere autorizzata e nessun impianto di incenerimento deve essere realizzato o modificato per essere adeguato al trattamento dei rifiuti nella città e nella provincia di Crotone».
«Si continua a parlare incessantemente di nuove discariche, di inceneritori e – è scritto nella nota - non si fa alcun cenno né adesso né in prospettiva agli impianti necessari a sostenere una raccolta differenziata spinta e porta a porta. Senza i necessari impianti di compostaggio e di selezione, infatti, i rifiuti una volta differenziati e raccolti tornano in discarica come accade già oggi e per di più con un aggravio di denaro enorme per i cittadini».
«Serve programmazione»
«Il sindaco ha detto di volere rivoluzionare il ciclo dei rifiuti a Crotone ma – è l’accusa di Liberi per Crotone - non lo sta facendo, come non lo sta facendo l’Ato di Crotone, così come non ci risulta nessuna programmazione per l’impiantistica a servizio di una raccolta differenziata tendente ai rifiuti zero».
«Ribadiamo, infine, ciò che abbiamo sempre affermato e cioè – conclude il movimento - che è arrivato il momento di rompere il legame che vincola le scelte del pubblico agli interessi dei privati e che bisogna finirla di prospettare ad ogni emergenza l’apertura di discariche e inceneritori perché questo aiuta sicuramente i privati che fanno profitto, ma certamente non aiuta i cittadini che continuano a vedere la spazzatura per strada, a pagare cifre esorbitanti a fronte di un servizio inesistente e a pagare in termini di inquinamento e di salute».