Il comitato "Ambiente e territorio" precisa che «il sito individuato è interessato da anni da dissesto idrogeologico». Il sindaco replica: «La maggioranza dei cittadini è favorevole»
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Wind turbines farm
«Non siamo contro i parchi eolici, che producono energia pulita, ma siamo contro questo parco». Lo dice Augusto Pugliese, del Comitato "Ambiente e territorio", nato per contrastare la realizzazione di un grande parco eolico che dovrebbe nascere in contrada Area dei Venti, a Mongrassano, nel Cosentino. Il comitato denuncia, in una lettera aperta, come le sei torri previste, con altezza di 100 metri circa, 150 con l'apertura delle pale, non solo possano deturpare il paesaggio, ma anche causare danni all'ambiente.
«Il nostro No riguarda la progettazione attuale in quanto il sito individuato, - scrive il comitato - come tutti sappiamo, è interessato da anni da dissesto idrogeologico, come ampiamente dimostrato dallo studio e relativa relazione della Protezione civile in Calabria. Si dovrà assolutamente tenere conto che ampie aree negli ultimi anni e anche di recente sono state soggette a rilevanti incendi - scrive ancora il comitato - e le norme vigenti vietano la realizzazione di infrastrutture sui luoghi percorsi dal fuoco». Il comitato teme anche che gli aerei antincendio non possano più avvicinarsi alla zona, per la presenza delle torri, che tra l'altro potrebbero anche arrecare danni alla fauna presente.
Per questo chiede un ripensamento all'Amministrazione comunale di Mongrassano e anche alla Regione Calabria, che ha autorizzato i lavori, finora non iniziati se non per una parziale bonifica dei luoghi, con alcuni tagli di alberi. I lavori, per un importo di una quarantina di milioni di euro, che prevedono un riconoscimento di centomila euro all'anno, per 20 anni, al Comune di Mongrassano, sarebbero dovuti iniziare nel 2015 e durare 36 mesi. Al momento ci sarebbe una proroga fino a giugno 2019.
Nel dibattito si inserisce anche Ferruccio Mariani, sindaco di Mongrassano, che invece appoggia la costruzione del parco eolico. «L'idea è del 2005 e la realizzazione l'ha voluta la maggioranza dei cittadini», dice il sindaco, che aggiunge che «abbiamo già molti impianti di energia solare e lavoriamo anche per costruire un impianto idroelettrico». Mariani conclude dicendo che «è mortificante che passi il messaggio che ci siano persone che tengono al territorio e altre invece no». Il Comitato "Ambiente e territorio", da parte sua, annuncia di aver già inoltrato esposti alla Protezione civile, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e ai vari uffici della Regione Calabria.