Maledetta primavera, torna la neve anche in Calabria: ecco il video

VIDEO | Da questa mattina una bufera spazza le montagne della Sila. Pioggia e temperature in picchiata in tutta la Regione. Nel resto d’Italia non va meglio a causa del freddo artico che si è abbattuto sulla Penisola: possibili vittime in Lombardia e milioni di danni all'agricoltura

di Redazione
6 maggio 2019
11:39
Nevicate in Sila
Nevicate in Sila

In queste ore un’intensa ondata di maltempo si sta abbattendo su tutta la Penisola, isole comprese, con neve, piogge e venti forti.

Le intemperie hanno colpito l’Italia da Nord a Sud causando vittime e danni.


Forti nevicate a Montescuro, una montagna della Sila, situata nei pressi di Camigliatello Silano.

Arriva da Trapani, invece, la tragedia nella riserva dello Stagnone a Marsala, dove un turista tedesco è morto mentre faceva kitesurf. L’uomo, da quanto è emerso dalle prime indagini, è stato investito da una raffica di vento che lo ha sollevato in aria e scaraventato su un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Sull’episodio indaga la polizia di Stato.

Peggioramenti in atto al Sud, forti nevicate in Sila

Calo brusco di temperature anche in Calabria: una tempesta di neve è in atto in queste ore nell’altopiano silano, a Montescuro. Le immagini che arrivano da meteocalabria.net mostrano come il maltempo si sti abbattendo sulle montagne del cosentino con forti raffiche di vento e nevicate abbondanti.

Su Sud e Sicilia addensamenti compatti su tutto il settore tirrenico con associati rovesci sparsi che al mattino interesseranno ancora anche la Puglia meridionale. Cielo da poco a parzialmente nuvoloso altrove.

Piogge e temporali potranno infatti colpire per l’intera giornata di lunedì l’area centrale adriatica e gran parte del Sud.

Quota neve dagli 800 metri nelle Marche ai 1300 metri sull'Appennino meridionale. In serata tende già a migliorare con le ultime precipitazioni sul medio e basso Adriatico, a ridosso della Calabria tirrenica e nel nordest della Sicilia.

In Lombardia la conta dei dispersi

Anche in Lombardia pioggia e vento potrebbero aver provocato delle vittime.

Sono riprese questa mattina alle 6.30 a Pozzolo, nel Mantovano, le ricerche del giovane romeno disperso da ieri mattina nelle acque del canale diversivo Mincio. I vigili del fuoco stanno intervenendo ancora con i sommozzatori, mentre è previsto il sorvolo della zona da parte di un elicottero. Il ragazzo, un romeno di 24 anni residente a Valeggio sul Mincio (Verona), verso le 7 era finito in acqua con l'auto su cui si trovava con altri quattro connazionali per ripararsi dal maltempo. Faceva parte di una comitiva di cinque amici, di cui tre fratelli, tutti residenti nel centro del veronese, che erano a pescare sulle rive del diversivo del fiume Mincio tra le campagne attorno a Mantova.

L'auto, ieri mattina, è lentamente scivolata lungo la sponda ed è finita nel canale, inabissandosi. Era in sosta in un tratto leggermente in pendenza e forse, inavvertitamente, il conducente non aveva azionato il freno a mano. Tre occupanti sono riusciti a nuotare sino a riva e a dare l'allarme. Le loro grida sono state sentite da altri pescatori che hanno salvato la quarta persona finita in acqua, mentre non sono riusciti a far nulla per la quinta, uscita dall'auto ma presto sparita tra i flutti, travolta dalla corrente, prima che uno dei soccorritori potesse afferrarla.

Sempre in Lombardia, in provincia di Varese, un uomo di 75 anni, che si è allontanato alle prime luci dell’alba di domenica, risulta disperso. I vigili del fuoco, impegnati in oltre sessanta interventi in zona a causa del maltempo, lo stanno cercando in un’area boschiva del comune di Vergiate, anche con l’ausilio di volontari. A Cittiglio il vento ha scoperchiato uno dei padiglioni dell’ospedale.

Forti grandinate invece nel Veronese: gli interventi dei soccorritori sono stati circa 40 per allagamenti e alberi caduti. Bufera sul lago di Garda dove le raffiche hanno raggiunto i 100 chilometri orari e causato danni a vigneti e alberi. Disagi alla circolazione nel Mantovano dove un albero è caduto sui binari a causa del maltempo. L’episodio si è verificato questa mattina sulla linea Mantova-Milano. Paura nella notte a Vigevano, in provincia di Pavia: violente raffiche di vento hanno causato la caduta di calcinacci all’interno del duomo della città. Non si sono registrati feriti ma la chiesta è stata chiusa al pubblico. Insieme ai vigili del fuoco sono intervenuti anche i tecnici per i sopralluoghi e il monitoraggio della struttura.

Coldiretti: milioni di euro di danni e piante abbattute

Il bollettino meteo delle ultime ore annovera danni anche all’agricoltura: vigneti e alberi abbattuti, serre scoperchiate, vivai distrutti in Lombardia, campi allagati e serre divelte in Emilia Romagna e poi danni in tutte le aree colpite dall’ondata di maltempo. Secondo l’analisi di Coldiretti il brusco abbassamento della temperatura rischia di compromettere la produzione di frutta, con perdite di milioni di euro.

«Interi filari di vigneti sono stati stesi a terra, alberi caduti e semine sono andate perdute nei campi allagati ma sono stati colpiti - sottolinea la Coldiretti - anche i prati per il foraggio da destinare all’alimentazione degli animali che è rimasto schiacciato dalla forza delle correnti d’aria. Se la neve in montagna è positiva per ripristinare le scorte idriche, la caduta della grandine invece è l’evento più temuto dagli agricoltori in questo momento perché si abbatte sulle verdure e sui frutteti, spogliando le piante e compromettendo irreversibilmente i raccolti, facendo perdere un intero anno di lavoro». «A preoccupare - conclude la Coldiretti - è anche la tenuta idrogeologica del territorio soprattutto nelle aree rurali dove si segnalano frane e smottamenti per l’arrivo di temporali violenti dopo un inverno caldo e siccitoso che ha fatto registrare temperature di 0,40 gradi superiori alla media storica e 1/3 di pioggia in meno sulla Penisola».

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