La situazione sulla costa tirrenica catanzarese, con particolare riferimento al tratto lametino, e l'esigenza di un monitoraggio continuo della qualità delle acque per la balneazione. Sono alcuni tra gli argomenti affrontati in una riunione che si è svolta ieri sera alla Regione tra il deputato della Lega Domenico Furgiuele, il consigliere regionale dello stesso partito Pietro Raso e l'assessore all'ambiente, Sergio Di Caprio.

 

«Reputiamo proficuo l'avvio del confronto con Capitano Ultimo in ordine ad una serie di questioni che riguardano l'ambiente. Per quanto attiene al tratto di mare che lambisce la costa lametina - hanno dichiarato in una nota Raso e Furgiuele - oltre ad un più stretto coordinamento tra Regione e Guardia costiera, saranno effettuati più controlli da parte dell' Arpacal e si intensificherà il monitoraggio sulla rete fognaria lungo la strada statale 18 nonché sui dispositivi di depurazione. Si tratta - continua la nota - di azioni che, in maniera combinata, di sicuro potranno garantire buoni livelli di qualità della balneazione».

 

Il confronto, a giudizio dell’esponente leghista, è stato produttivo: «Abbiamo ottenuto garanzie concrete, è che tutte le misure adottate, ma anche quelle che saranno presto poste in essere, abbiano carattere permanente. Soprattutto sul fronte del controllo, la guardia deve rimanere altissima tutto l'anno al fine anche di scoraggiare azioni di delinquenza ambientale che persone senza scrupolo ancora compiono in spregio alla risorsa-mare», conclude Furgiuele.