Il deputato Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d'Italia interviene sul tema mare sporco. In particolare, in una nota stampa evidenzia: «I cittadini di alcune zone del Tirreno, soprattutto cosentino, devono ancora fare i conti con il mare sporco. Hanno il sacrosanto diritto di pretendere un mare limpido, ma è impensabile che la Regione in un anno e mezzo facesse miracoli».

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«Lo scorso anno - aggiunge - è stato molto positivo per il nostro mare e sono certo che anche quest'anno il lavoro continuerà, ma bisogna essere chiari e ricordare che centrodestra e centrosinistra hanno fatto solo chiacchiere in trent'anni. C'era chi prometteva che avremmo avuto un 'mare da bere', mentre la realtà, nelle zone critiche, è che c'è stato abuso edilizio e che palazzi e alberghi fino a poco tempo fa non erano nemmeno collettati. Voglio ricordare che lo scorso anno oltre il 90% del mare calabrese è stato pulito, ma per arrivare al 100% ci vuole tempo».

«Il presidente Occhiuto e il Dipartimento dell'Ambiente - dice ancora Antoniozzi - stanno facendo un grande lavoro, così come Arpacal, senza sconti di alcun genere a chi viola la legge: altrettanto facciano i sindaci nell'interesse generale».