Continua ad essere al centro dell’attenzione del Comune di Reggio Calabria l’emergenza rifiuti che attanaglia la città. Grazie all’ausilio delle telecamere installate dall’amministrazione reggina, alle segnalazioni provenienti dai cittadini si è riusciti a individuare e dunque multare gli ‘incivili‘, ma la lotta sembra non aver mai fine.

Lo sconcerto arriva quando ad essere beccato in flagrante atto di inciviltà è un mezzo dell’Anas, azienda pubblica partecipata dello Stato, ennesimo paradosso della Calabria

 

«Cosa succede se il lordazzo è un’azienda pubblica partecipata dello Stato? Cosa succede se l’incivile è chi dovrebbe garantire il mantenimento ed il ripristino della legalità sul territorio». Inizia così il video di denuncia postato su facebook dal sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che annuncia la richiesta di danni ad Anas dopo aver immortalato con le telecamere di videosorveglianza i suoi operai che scaricavano rifiuti in un torrente.

Il video

«Abbiamo aspettato qualche giorno prima di annunciare la notizia perché il tutto è stato regolarmente denunciato alla Procura della Repubblica».

«Al momento ci sono delle indagini in corso - dichiara il sindaco Giuseppe Falcomatà -  e proprio per questo non possiamo mostrarvi il video completo, solamente alcuni fotogrammi. Già da questi è evidente come un furgoncino ed alcuni dipendenti Anas siano stati colti in ‘flagranza di reato’ mentre scaricano materiali in una fiumara cittadina, nella zona di Mortara».

 

«Le istituzioni devono guidare i cittadini, devono dare il buon esempio – sottolinea il primo cittadino -. Proprio per questo non possiamo aspettarci una minima lettera di scuse da parte di Anas, proprio per questo chiederemo il risarcimento dell’immagine della città. Queste immagini mortificano Reggio, mortificano la comunità, soprattutto perchè l’amministrazione comunale ha chiesto un impegno ad Anas. L’impegno a mantenere pulite le rotatorie di loro competenza, gli accessi autostradali, a creare meno disagi possibili nel corso dei lavori che si sono svolti e si stanno svolgendo nella zona di gallico – catona. E questa è stata la risposta».

 

Queste le parole del sindaco metropolitano Falcomatà. Con lui anche il vice sindaco Armando Neri che conclude: «La determinazione con cui stiamo perpetrando la lotta agli incivili è sotto gli occhi di tutti. Non ci fermeremo, ma vedere un’azienda pubblica che scarica materiale sul territorio comunale è stato un episodio mortificante sia come istituzioni, che come cittadini. Peraltro nella zona di Mortara che era stata da poco ripulita con un intervento di pulizia straordinario e adesso è successo addirittura un mezzo dell’Anas ci scarica sopra ulteriore materiale».