Sono stati tre in tutto, uno per lago, i punti monitorati quest'anno dalla Goletta di Legambiente nelle acque dei laghi silani Arvo, Cecita e Ampollino e sottoposti ad analisi microbiologiche. Tutti e tre sono risultati essere fuori dai limiti di legge. Più precisamente il prelievo effettuato nel lago di Cecita è stato giudicato come «inquinato», mentre quello sul lago Arvo e quello sul lago Ampollino sono risultati entrambe «fortemente inquinati».

Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l'inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva nei laghi. È questa la fotografia scattata nella tappa calabrese lungo le sponde dei tre laghi da un team di tecnici e volontari di "Goletta dei Laghi", la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all'informazione sullo stato di salute dei bacini lacustri italiani.

I risultati del monitoraggio sono stati presentati a San Giovanni in Fiore da Anna Parretta, Presidente di Legambiente Calabria; Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale Legambiente Aree Protette e Biodiversità; Nuccio Martire, sindaco di Casali del Manco; Anna Stefanizzi, del Parco nazionale della Sila, e Daniele Donnici, di Destinazione Sila.