368 spiagge dislocate in 175 comuni costieri. Sono questi i numeri della campagna “Bandiere Blu” 2018, riconoscimenti internazionali assegnati dalla Foundation for Environmental Education (Fee). 

 

Trionfano le spiagge del Tirreno

Questo è sicuramente l'anno d'oro del Tirreno. 64 Comuni e le relative spiagge in Liguria, Toscana e Campania. Da Bordighera a Sportorno, da Camogli a Lerici, la Liguria con 27 Comuni e le sue spiagge mantiene salda la leadership di più località costiere fregiate dal vessillo della Fee, che resta negli stessi luoghi dell'anno scorso. Savona è la provincia che conquista più sigilli di qualità, anche grazie a Ceriale, Albissola marina, Varazze. Incontrastato anche il secondo posto della Toscana, con i suoi 19 Comuni e i suoi lidi da Forte dei marmi a Cecina, al Monte Argentario, rimasta quindi in vetta alla classifica del riconoscimento internazionale. Nella regione è la provincia di Livorno a far issare più bandiere sulle spiagge. La Campania sale sul podio, al terzo posto e fa scendere le Marche. Con tre nuovi ingressi - Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani - le bandiere blu conquistate quest'anno salgono a 18 non solo per la qualità delle acque marine ma anche dei servizi di tanti Comuni soprattutto nella provincia di Salerno, da Positano a Pollica, passando per Centola e Sapri. Ma il Sud avanza e guadagna posizioni anche sull'Adriatico: in Puglia sventola quest'anno anche a Rodi Garganico, Peschici e Zapponeta, in provincia di Foggia, e in totale la regione mette a segno 14 bandiere.  

 

Le nove spiagge calabresi da "bandiera blu"

Ottima performance per la Calabria, che conferma il risultato dello scorso anno e rilancia. Le Bandiere Blu calabresi premiate nel 2017 erano state Roseto Capo Spulico, Praia a Mare e Trebisacce (in provincia di Cosenza), Cirò Marina e Melissa (Crotone); Soverato (Catanzaro) e Roccella Jonica (Reggio Calabria). Nel 2018 i prestigiosi riconoscimenti arrivano anche a Tortora (Cosenza) e Sellia Marina (Catanzaro).