VIDEO | A Reggio il decremento dei roghi segna -41%. Solo mille ettari di bosco bruciati rispetto agli oltre 12 mila dello scorso anno. I dati sono stati illustrati in conferenza stampa
Tutti gli articoli di Ambiente
«Un bilancio lusinghiero frutto dell’importante lavoro degli oltre trecento militari attivi in Calabria, suddivisi tra le 70 stazioni operative e gli uffici centrali, e le sessanta unità suddivise nei Centri Anticrimine Natura di Agrigento, Catania e Palermo. Significativo è il dato in diminuzione degli incendi, specie delle aree boscate», è stato tracciato questa mattina dal colonnello Giorgio Maria Borrelli, comandante Carabinieri Forestali della Calabria e della Sicilia, in occasione della conferenza stampa presso la sede sita a Reggio Calabria.
Antincendio boschivo e il protocollo con la regione Calabria
«In sinergia con la Regione Calabria, con la quale l’Arma Forestale e quella Territoriale hanno sottoscritto un protocollo in materia di antincendio boschivo, unico in Italia, sono stati conseguiti risultati soddisfacenti. Tra questi la riduzione della superficie investita dal fuoco.
Sul fronte dei controlli, tre sono stati i soggetti denunciati per aver appiccato un rogo, di cui uno colto in flagranza di reato, e trenta sono state le persone denunciate per incendio colposo», ha proseguito il comandante regionale Giorgio Maria Borrelli.
Il dato in controtendenza di Vibo e Crotone
Nel dettaglio nel reggino la superficie andata fuoco nel 2022 ha subito un decremento del 90% con poco più di mille ettari bruciati rispetto agli oltre 12mila dello scorso anno. Decrementi altrettanto significativi si registrano nel territorio catanzarese (- 91%) con 443 ettari rispetto ai 5220 dello scorso anno e nel cosentino (-71%) con quasi duemila ettari di aree boscate a fuoco rispetto al quasi settemila del 2021. Segue Vibo Valentia dove diminuiscono gli ettari bruciati (-27%) ma aumentano del 36 % gli incendi di altra natura (44 nel 2021 e 60 nel 2022) e Crotone dove, in assoluta controtendenza con gli altri dati provinciali calabresi, aumentano la superficie boschiva (+177,6%) con poco più di 1300 ettari di area boschiva bruciata rispetto ai 475 del 2021, e gli incendi in aumento del 75% che da 80 nel 2021 passano a 140. Per quanto concerne il dato degli incendi l’aumento a Crotone e Vibo Valentia, sul quale sono in corso degli approfondimenti, stride con la diminuzione registrata nelle altre tre provincie in forza del citato protocollo con la Regione. A Reggio Calabria gli incendi hanno segnato -41% rispetto al 2021, mentre a Catanzaro e a Cosenza sono scesi rispettivamente del 33 % e del 12,5%.
Continua a leggere l'articolo su IlReggino.it