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Il direttore dell’area operativa Sergio De Marco in una nota, esprime la sua certezza riguardo furti da parte di ignoti, che durante la notte operano manovre sugli scarichi o gli sfiati posti entro la condotta adduttrice dell’acquedotto Savuto.
Infatti uno o più organi di scarico vengono parzialmente aperti facendo rilasciare una portata d’acqua dell’ordine di 10/40/50 litri al secondo, che va ad alimentare illegalmente piccoli corsi d’acqua. Una volta arrivati a valle, essi pervengono a bacini di raccolta al fine di irrigazione abusiva.
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«Tali manovre – è scritto nella nota - vengono sistematicamente lette dalla nostra strumentazione elettronica installata lungo l'acquedotto. Il preciso alternarsi della riduzione di portata, che comincia nelle prime ore della notte (tra le 22:00 e le 24:00) per terminare alle prime luci dell'alba, ed il fatto che in giorni di pioggia non si sia verificato, ci dà la certezza assoluta che si tratta di operazioni di furto condotte da soggetti collegati alle aziende agricole, poste lungo lo sviluppo della condotta nei comuni di Rogliano, Aprigliano, Parenti che sottraggono l'acqua potabile alla popolazione dei Comuni serviti dall'acquedotto Savuto. E' impossibile difatti che si tratti di rotture della condotta».
Sorical ha sporto regolare denuncia presso la Stazione dell'Arma dei Carabinieri di Parenti (CS) ed in seguito, preso atto della gravità, ha informato il Comando Provinciale di Catanzaro che a sua volta ha attivato la Compagnia di Rogliano con ronde notturne e altre attività investigative per scoprire i responsabili di tali attività criminali.