VIDEO | I ragazzi delle scuole hanno aderito allo sciopero globale organizzato dal movimento di Greta Thunberg per chiedere maggiore rispetto per la Terra e le sue risorse
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In vista della conferenza mondiale sul clima che si terrà lunedì a Madrid, in tutto il mondo si è celebrato il quarto sciopero del fridays for future. Questa mattina anche Catanzaro ha partecipato alle manifestazioni. Circa mille gli studenti delle scuole superiori che sono scesi in piazza. Un corteo pacifico lungo la via principale del centro storico con striscioni e cartelli colorati che hanno fatto da sfondo ai cori e alle canzoni intonate dai ragazzi che avevano come tema la preoccupazione per i cambiamenti climatici e quindi per il loro futuro.
Non è un caso se la manifestazione è stata organizzata proprio nella giornata del black friday. I giovani di tutto il mondo, infatti, hanno voluto contrastare il venerdì nero del consumismo con il venerdì verde dell’ambiente per dire basta a questo modello di produzione e per chiedere il rispetto per la Terra e le sue risorse che sono limitate.
Chiara Bilotta, una studentessa dell’Istituto "De Nobili", dopo aver incitato i compagni nei cori, alle ore 11 era già senza voce: «È per la mia vita che sto combattendo – ha detto – e se devo perdere la voce per difendere la mia vita, lo faccio volentieri».
«Siamo partiti da Piazza Matteotti – ha spiegato Roberto Sestito, studente del Liceo "Fermi" – e ci siamo riversati in strada perché dall’ultima manifestazione del 27 settembre, è cambiato poco. Noi non facciamo parole, ma fatti. Nella nostra scuola abbiamo avviato protocolli d’intesa nazionali per l’ecosostenibilità con il pieno appoggio della dirigenza scolastica. Noi studenti ci impegniamo così e siamo contenti di farlo».
Anche Stefano Santo, studente del Liceo "Galluppi", si è detto contento che molti suoi coetanei abbiano partecipato in massa al corteo: «Ci auguriamo che ci sia maggiore sensibilizzazione da parte dei giovani, del nostro Comune, del nostro Stato e del mondo intero».
Al grido dei ragazzi «Noi siamo il futuro», anche diversi cittadini che hanno assistito alla manifestazione hanno espresso la loro opinione: «Sono d’accordo con loro – ha detto un signore -, ma devono essere ancora più duri».
«L’ambiente è rovinato da tempo – ha commentato ancora un altro cittadino – e gli autori sono stati i giganti della Terra: Cina Russia e America. Quindi ormai non ci risolleviamo più».