Sono 60 i chilometri di mare certificati eccellenti dall’Arpacal che anche quest’anno promuove a pieni voti la costa degli Dei da Nicotera a Pizzo passando per Vibo Marina, Briatico, Zambrone, Parghelia, Ricadi, Joppolo e Tropea.

Solo 3 i punti critici dove le acque risultano di scarsa qualità e sono tutti in prossimità delle fiumare. Dal torrente Sant’ Anna a Vibo Marina dove vige un divieto permanente di balneazione alla scarsità delle acque nei pressi della foce del fiume Mesima, al confine tra Nicotera e Rosarno, dove a scorrere è acqua mista a liquami.

Problemi circoscritti anche a Ricadi a un chilometro e mezzo a sud di Torre Marino, dove sfocia il torrente Ruffa e dove da anni Legambiente ha avviato una bonifica dell’alveo denunciando i tanti, troppi sversamenti abusivi come un tubo scoperto in un paese dell’entroterra: «Si tratta di fogna», dice Franco Saragò referente del circolo di Legambiete di Ricadi. Una manciata di metri più avanti, a Santa Maria di Ricadi, un altro tubo sfregia la spiaggia finendo a mare con tutti i suoi liquami. Uno spettacolo indecente che macchia una delle spiagge più incantevoli di Italia che vanta diverse eccellenze, dalla spiaggia di Riaci, a Formicoli passando per Torre Marino e Grotticelle.

Tutto eccellente pure a Pizzo, con una sola sufficienza data alle acque antistanti l’Hotel Grillo. Promossa la stazione, Pineta mare, le acque dell’Angitola a oltre un chilometro dalla foce, e la chiesetta di Piedigrotta. Un risultato sorprendente considerando i problemi legati al sequestro del depuratore e il malfunzionamento delle 19 pompe di sollevamento che verranno sistemate con le 500mila euro richieste un anno fa e sbloccate solo recentemente dalla Regione Calabria. «Ci vorranno mesi prima di partire con i lavori, ma vigileremo sul corretto funzionamento dei depuratori» promette il commissario di Pizzo Antonio Reppucci.

Ma al di là di analisi e monitoraggi c’è chi si lascia incantare semplicemente dalla bellezza di questi luoghi: «Mai visto un mare così bello…» il commento di una turista che vede per la prima volta Tropea, bandiera blu per il secondo anno consecutivo, borgo più bello d’Italia e mare, anche questo, certificato eccellente.