In una delle zone centrali dello scalo di Corigliano i cittadini si sono organizzati in comitato di quartiere per la cura dell’arredo urbano. L’obiettivo è manifestare interesse, educare al senso civico. L’area interessata è in prossimità  del centro d’eccellenza, luogo solitamente utilizzato per gli incontri pubblici e la convegnistica. Prevalgono amor proprio e rispetto per il territorio. Ma non sono mancate le segnalazioni per disservizi che si trascinano da lunghi anni, in particolare la mancanza di acqua allo scalo e a Schiavonea.

I componenti del comitato auspicano «una maggiore attenzione nei confronti del bene pubblico. Il cittadino coriglianese è tendenzialmente abituato a coltivare il proprio orticello ma non guarda oltre», commentano alcuni esponenti del comitato. Prevale anche una certa attenzione delle nuove generazioni al bello e al rispetto del bene pubblico. Censurate invece, le condotte inurbane di molti cittadini che portano il cane a passeggio per i bisogni ma non raccolgono gli escrementi. Atti perseguibili ma, in questo caso, le multe sono quasi inesistenti.