A Cittanova da giorni non si parla d’altro. È bastato che qualcuno riprendesse con il telefonino delle immagini, le mettesse sulla rete internet mostrando un video che bolla il paese aspromontano come il paese degli scarichi fognari liberati nei canali che vanno a finire nelle fiumare.

Un'accusa ancora più grave, perché il popolo dei social ha addebitato il reato ambientale al Comune, visto che le immagini immortalano un autospurgo comunale e un dipendente che apre la bocca del mezzo che rilascia copioso liquido che finisce nel letto del cvorso d'acqua. Insomma, un paese scosso e additato quello che – invece – il sindaco Francesco Cosentino difende spiegando che ciò che qualche malevola manina ha fatto passare per fogna in realtà era solo acqua, aspirata da un idrante della villa comunale, magari sporca e annerita, ma a suo parere nulla di inquinante.

 

Il caso però è diventato anche politico, visto che il gruppo di opposizione VivaCittanovaViva – dopo aver incalzato il sindaco a partire dal video che ha inondato la rete, ha chiesto chiarimenti: «Ho chiesto una relazione all’ufficio tecnico – ha risposto il primo cittadino ai nostri microfoni – per verificare l’esatta portata delle autorizzazioni previste dalla legge, ma è sicuro che quella scaricata era acqua e il terreno su cui è caduta è altamente drenante». Una fake news, insomma, che ha fatto il giro del mondo – anche con parole molto forti contro Cittanova e i cittanovesi – contro cui il sindaco ribatte solo affermando che «il nostro è un paese virtuoso sul fronte del rispetto dell’ambiente».