«Per l’ex discarica di Cotrica, se mai si arriverà alla risoluzione del problema, sarà solo grazie all'impegno manifestato e documentato dell'esecutivo Geraci dal suo primo insediamento».

 

È quanto dichiara l'assessore all'ambiente Marisa Chiurco che sottolinea come la bonifica del sito coriglianese sia ormai necessaria e non più rinviabile.

 

«Il sito – dichiara – oltre che a rappresentare una minaccia per l'ambiente e la salute pubblica, è uno dei costi ereditati dall'esecutivo, chiamato a smaltire il percolato, non più sostenibile».

 

90 milioni di euro per finanziare la lotta al dissesto, la difesa del litorale, la bonifica delle discariche abusive, l'ammodernamento degli impianti di gestione e trattamento dei rifiuti e l'efficientamento energetico di scuole ed edifici pubblici nei comuni con meno di 15mila abitanti.

 

«L'assegnazione di fondi ministeriali alla Calabria, compreso il Comune di Corigliano – continua la Chiurco - notizia che al momento non trova però alcun fondamento non essendo pervenuta alcuna comunicazione ufficiale all'indirizzo dell'Amministrazione comunale, rappresenterebbe il naturale esito dell'azione amministrativa fin qui condotta».

 

Dalla produzione della copiosa documentazione necessaria a far avanzare l'iter all'aggiornamento del Piano di Caratterizzazione, lo strumento che consente di definire lo stato di inquinamento del sito di stoccaggio, passando per i diversi solleciti alla Regione Calabria: «L'impegno dell'esecutivo Geraci verso le problematiche ambientali – conclude - non si è mai arrestato e mai lo farà»