VIDEO | Lo sversamento causato da un frantoio irregolare. Il sindaco della città del porto Aldo Alessio ha segnalato il fatto alle autorità e le indagini sono state prese in mano dalla Capitaneria: «A distanza di 24 ore dalla denuncia l'acqua è tornata normale»
Tutti gli articoli di Ambiente
Potrebbe avere le ore contate il mistero sullo scarico abusivo che ha colorato di nero il fiume budello a Gioia Tauro. Dopo la denuncia fatta dal sindaco Aldo Alessio, che ha scritto anche alla Regione oltre che alle forze dell’ordine, la Capitaneria di porto ha fatto un sopralluogo.
«Sono sulla pista giusta – ha commentato il primo cittadino – perché la novità rispetto agli anni è una maggiore incisività dei controlli, in modo da escludere che lo sversamento sia originato da frantoi regolari». Si tratterebbe quindi di uno scarico abusivo da un impianto non in regola.
«Tanto è vero – ha proseguito Alessio – che a distanza di 24 ore dalla nostra denuncia, l’acqua è ritornata normale, segno che chi è stato ha dimostrato di essere preoccupato». Alessio si è detto fiducioso rispetto ad una problematica che si verifica ad ogni inizio stagione olivicola.
«Il fatto che la Capitaneria sia intervenuta prontamente – ha concluso il sindaco – ci rassicura. Non bisogna mai abbassare la guardia soprattutto ora che si conoscono i frantoi che sono in regola e quelli che non lo sono».