“Far pagare meno ai cittadini e avere una città pulita”. È questa la sfida che l’amministrazione Abramo vuole lanciare a quanti ancora sono restii a attuare la differenziata. Le linee su cui si snoderà il piano sono state illustrate, questa mattina, alla stampa, dall’assessore all’Igiene e Ambiente, Domenico Cavallaro. L’assessore ha sciorinato dati numerici e slide per esporre il report sulla valutazione complessiva del servizio di raccolta. Nella sua esposizione, Cavallaro, è stato coadiuvato da Maria Rosaria Mangiatordi responsabile della Sieco, ditta che gestisce la raccolta.

 

Le criticità

“Vogliamo iniziare un nuovo percorso oggi, sulla base dei risultati raggiunti nel 2017, contando su un quadro più chiaro e esaustivo delle criticità che stanno accompagnando il servizio. Certamente – ha proseguito - dobbiamo partire dall’eliminazione di quei fenomeni che finiscono per creare cumuli di rifiuti lungo le strade, nelle piazze in prossimità di locali della ristorazione, ma anche di enti pubblici e presidi sanitari. Non voglio, in prima persona, essere complice di questa situazione che finisce per appesantire i costi di smaltimento e di conseguenza ci impedisce di diminuire la tassa a carico dei cittadini. Un fenomeno, quello del sacchetto abusivo, che finisce per penalizzare i cittadini corretti e virtuosi che per fortuna sono la maggioranza. Per questo chiederò la collaborazione di tutti i consiglieri, delle associazioni, delle scuole, degli amministratori dei condomini, delle grandi strutture pubbliche, dei sindacati di categoria. Un coinvolgimento a trecento sessanta gradi della città per fronteggiare questo fenomeno di inciviltà che penalizza chi si comporta in modo corretto oltre a ferire il decoro della città”.

 

l.c.