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Magorno: ‘Il pd calabrese sostiene Oliverio nella richiesta dello stato di emergenza’
Il segretario regionale del Pd calabrese: ‘L’amministrazione regionale ha bisogno di essere supportata con ogni mezzo nella necessaria progettazione di un adeguato sistema di prevenzione’
“Il Partito democratico calabrese sosterrà il presidente della Regione, Mario Oliverio, nella richiesta dello stato di emergenza al Governo”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Pd calabrese, on. Ernesto Magorno, nell’apprendere della richiesta di Oliverio al termine una riunione in Prefettura a Reggio Calabria dopo l'ondata di maltempo. “L’amministrazione regionale ha bisogno di essere supportata con ogni mezzo nella necessaria progettazione di un adeguato sistema di prevenzione – ha detto ancora Magorno – quale strumento per rispondere in maniera efficace all’alto rischio che corre un territorio come il nostro, irrimediabilmente compromesso dal dissesto idrogeologico”.
Caputo (Pd): ‘Il maltempo ha reso la situazione drammatica, massimo sostegno alle istituzioni’
Bruxelles – “La regione Calabria vive, a seguito degli ultimi eventi calamitosi, ancora una volta, una situazione drammatica che merita attenzione particolare da parte di tutte le istituzioni e che ripropone in modo evidente il tema dell’isolamento che vive questo territorio”.
Lo ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd.
“Saremo al fianco delle istituzioni calabresi, così come siamo a fianco del Sannio, per una ripresa reale di questo territorio, consapevoli degli enormi disagi che sta vivendo la popolazione colpita da questa ondata di maltempo che si rappresenta come un vero e proprio bollettino di guerra”.
“Nei prossimi giorni sarò nuovamente in Calabria – annuncia Caputo - per vedere personalmente le criticità presenti e offrire massimo supporto al prezioso lavoro che le istituzioni tutte stanno svolgendo per superare questo momento drammatico”.
Bianchi (AP): ‘Interpellanza urgente a Delrio, dichiarare stato calamità per Calabria’
"Le forti precipitazioni, verificatesi in Calabria nei giorni scorsi, hanno creato ingenti danni alla rete ferroviaria, lasciando interi centri abitati di fatto isolati e causando la morte di un uomo. La circolazione ferroviaria ha subito pesanti interruzioni, oltre che nella zona del Reggino, anche fra Roccella Jonica e sulla linea Catanzaro - Roccella Jonica. Ingenti danni si sono verificati anche sulla rete stradale, in particolare la strada statale 106 Jonica" lo dichiara Dorina Bianchi, deputata calabrese e vicepresidente dei deputati di Area popolare, che ha presentato un'interpellanza urgente al ministro delle Infrastrutture Delrio per chiedere lo stato di calamità.
"Ringraziamo il ministro Delrio per essersi recato oggi nelle zone danneggiate, facendo sentire la presenza dello Stato e del Governo e a cui chiediamo di dichiarare lo stato di calamità per la regione. Non è la prima volta che la Calabria subisce eventi così traumatici. È evidente che quanto accaduto ripropone con forza un tema ineludibile ed urgente, ovvero un piano per il Sud, a cominciare dalle infrastrutture, per evitare che eventi naturali, per quanto inaspettati e incontrollabili, mettano in ginocchio cittadini e imprenditori calabresi, isolando intere comunità" conclude.
Coldiretti: ‘Preoccupante la situazione di isolamento delle zone interne’
'Le intense precipitazioni di questi giorni, che hanno fatto tracimare i fiumi e crollare anche hanno provocato danni ingenti all’agricoltura in particolare bergamotto e olivicoltura. Questo è quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti Calabria che segnala la necessità di verificare le condizioni per la dichiarazione dello stato di calamità nelle zone più colpite. “Quello che preoccupa in questo momento – sottolinea la Coldiretti – sono frane e smottamenti che rendono impossibile la viabilità interna, in particolare nel reggino, che hanno isolato paesi e frazioni nelle zone interne e quindi aziende e famiglie. Strade poderali ed interpoderali, oltre la viabilità normale, di fatto sono impraticabili e diversi imprenditori della Coldiretti, con i propri mezzi stanno collaborando per affrontare le situazioni di emergenza. Anche i Consorzi di Bonifica con le poche risorse hanno dato la loro disponibilità e in qualche caso, per quanto di loro competenza, sono già intervenuti. Certamente, le zone interne adesso soffrono di più – commenta Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria - per gli allevamenti per esempio, l’isolamento è pericolosissimo, poiché oltre a non riuscire a compiere le normali operazioni, non si riesce a garantire nemmeno l’alimentazione del bestiame. Questo – prosegue – è un ulteriore segnale e forse sarebbe il caso di dare davvero nuove condizioni di sicurezza per tutti intervenendo in tempo utile. Mi preme sottolineare – conclude Molinaro – l’impegno notevole fin dalle prime avvisaglie del neo-capo della Protezione Civile Regionale Carlo Tansi, che ha seguito di persona e costantemente l’evolversi della situazione. Le sue dichiarazioni, peraltro di impegno per la sinergia delle varie Istituzioni che operano sul territorio oltre che condividerle le consideriamo un buon viatico per l’attività di prevenzione per la mitigazione del dissesto idrogeologico”. La Coldiretti, attraverso le proprie strutture è impegnata a monitorare costantemente la situazione e segnalare i casi di estremo pericolo'.
Mario Caligiuri (IDV): ‘Solidarietà alle popolazioni colpite dalla devastante alluvione’
‘A nome mio e del partito di Italia dei Valori Calabria, esprimo solidarietà e vicinanza alle popolazioni del reggino e dello ionio catanzarese colpite nelle scorse ore da una devastante alluvione che ha messo in ginocchio gli abitanti e l’economia di questo territorio. Ingenti i danni, basti pensare al completo isolamento di alcuni paesi che si sono visti spazzar via le uniche strade d’accesso e di collegamento, il sistema dei trasporti ferroviario è stato ridotto ai minimi termini e parte del tracciato si trova ora sospeso per aria. Il nostro segretario nazionale, Ignazio Messina, si sta mobilitando per parlare col governo al fine di dichiarare lo stato di calamità naturale già nelle prossime ore’.
Ondata di maltempo, Castorina (Pd Reggio): ‘Tutte le istituzioni siano in sinergia totale nell’interesse del nostro territorio’
Reggio Calabria – La situazione emergenziale che vive la regione Calabria a causa dell’ondata di maltempo, che ha creato un vero e proprio isolamento in alcune realtà territoriali della provincia di Reggio Calabria, rappresenta plasticamente , una regione flagellata che in questo particolare momento di difficoltà deve vedere tutte le istituzioni in sinergia totale nell’interesse del nostro territorio.
La presenza del Ministro Graziano Delrio e di Marco Minniti sarà di monito per gli impegni del governo nazionale per superare la crisi che si sta vivendo.
Esistono, nel mezzogiorno in generale, ed in Calabria in particolare ,problemi oggettivi e indubitabili che ereditiamo da decenni, al netto delle responsabilità oggi vanno risolti.
L’impegno del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e la sinergia istituzionale che si sta realizzando in queste ore deve tenere alta l’attenzione per un Master Plan per il Sud che intervenga in modo risolutivo per fronteggiare definitivamente queste emergenze che non devono più essere tali – così Antonino Castorina Capogruppo del Pd al comune di Reggio Calabria e componente del coordinamento regionale di Anci Giovane Calabria.
Galati (AFC): 'Speriamo che un avvenimento del genere faccia riflettere la nostra classe politica'
“Le foto, purtroppo, sono eloquenti. Tra Brancaleone e Ferruzzano (in particolare nella località di Marinella di Bruzzano) la Ferrovia Jonica e la SS106 quasi non ci sono più, cadute sotto i colpi di una mareggiata e di un'alluvione quasi senza precedenti.” Lo rende noto Roberto Galati, componente dell’Associazione Ferrovie in Calabria.
“L'entità dei danni – prose segue - rischia di far passare mesi prima di un ripristino della circolazione ferroviaria sull'intera linea: la speranza dell'associazione Ferrovie in Calabria, che crediamo sia quella di tutta la popolazione della fascia Jonica calabrese, è che questo disastro possa essere un punto di ripartenza per la nostra storica Ferrovia, che dal 1875 collega Reggio Calabria a Taranto.
Speriamo che un avvenimento del genere faccia riflettere la nostra classe politica, - afferma- da decenni imbalsamata nel disinteresse e nelle infinite parole, negli sterili convegni, e che decida una volta per tutte di investire sul trasporto ferroviario jonico, e di riportarlo allo splendore di qualche decennio fa, seppur con i canoni di modernità che caratterizzano la nostra epoca. Pensare che questa sia la fine dell'integrità della Ferrovia Jonica non è accettabile: l'1 novembre 2015 è l'inizio di una nuova battaglia, - conclude Galati- che speriamo abbia come nostro alleato la Regione Calabria e la giunta di Mario Oliverio, oltre che Rete Ferroviaria Italiana ed il Governo Nazionale. Diversamente, il disastro non sarà solo idrogeologico, ma anche sociale e politico.”