Sono quasi 8.000 i comuni italiani, molti dei quali non raggiungono i mille abitanti. L’Italia è un vero e proprio scrigno pieno di minuscole gemme fatte di panorami, peculiarità territoriali e paesaggi che spaziano dal bianco algido della montagna all’azzurro del Mediterraneo. Secondo la classifica stilata dal Touring Club, sono sei i comuni calabresi premiati con la bandiera arancione. Un riconoscimento che valuta non solo la bellezza, ma anche l’efficienza dei servizi sul territorio. La presenza di alberghi e strutture ricettive, di esercizi commerciali e spazi culturali come musei e case della cultura. A svettare nella classifica è la Toscana, che con i suoi 38 comuni premiati, stacca di ben dieci posizioni la seconda regione in classifica, il Piemonte. Per quanto riguarda il Mezzogiorno, la Calabria, con sei comuni da bandiera arancione, raggiunge un’ottima posizione, attestandosi al secondo posto dopo la Puglia.

 

I borghi calabresi da "bandiera arancione"

Dei sei comuni calabresi in classifica il Touring Club conferma, per il 2018 Morano Calabro e Civita, nel Cosentino, Bova e Gerace. New entry i comuni catanzaresi di Taverna e Oriolo. Rimangono fuori le province di Vibo Valentia e Crotone. I parametri del concorso “Bandiere arancioni”, che festeggia nel 2018 il primo ventennio, valutano essenzialmente la capacità di valorizzare, a livello territoriale, i borghi dell'entroterra italiano, ricchi di risorse naturalistiche, enogastronomiche e culturali. Uno sprone a fare meglio, per il futuro, in modo da far rientrare nei percorsi culturali anche i comuni più piccoli, ancora poco conosciuti e meno battuti dal turismo di massa.

 

Loredana Colloca