Cosenza, caos rifiuti: discariche chiuse per i comuni che non pagano

Lunedì 14 ottobre sarà l'ultimo giorno in cui si potrà conferire il residuo indifferenziato negli impianti. Poi i cancelli resteranno sbarrati per gli enti morosi. Il presidente Manna convoca i sindaci

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di Salvatore Bruno
10 ottobre 2019
22:25

Gli amministratori locali dei comuni appartenenti all’Ato Cosenza si riuniranno lunedì prossimo, 14 ottobre, nella sala consiliare del Municipio di Rende, in Piazza Matteotti. Dopo la figuraccia rimediata per la mancata individuazione del sito da destinare alla costruzione dell’Ecodistretto, adesso l’Ambito Territoriale della provincia bruzia ha un’altra grossa tegola con cui fare i conti. La Regione non intende tollerare oltre il mancato versamento delle somme da destinare ai gestori degli impianti di rifiuti. Avrebbe dovuto incassare l’ottanta per cento dei pagamenti sostenuti, invece i comuni cosentini hanno versato appena il 13%, vale a dire 1.196.471,49 euro a fronte dell’atteso importo di 9.360.762,24. Per questo, come previsto dalla Legge, l’Assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo, ha disposto il ritiro della delega.

Adesso cavatevela da soli

In sostanza l’Ato dovrà adesso assumersi l’onere di trattare direttamente con i gestori i quali, senza le garanzie della Regione, non hanno alcuna intenzione di consentire i conferimenti a credito. Si tratta della componente residua indifferenziata della raccolta, quella destinata, dopo apposito trattamento, alla discarica. Quindi, i comuni non in regola con i pagamenti, non potranno scaricare la loro spazzatura. Il concetto è stato ribadito a chiare lettere nel corso di una riunione svoltasi nella sede dell’Assessorato regionale alla quale sono intervenuti il presidente dell’ATO Rifiuti Cosenza, Marcello Manna, la dirigente generale del Dipartimento ambiente e territorio Orsola Reillo e il dirigente del settore Antonio Augruso. Tra i gestori degli impianti, hanno partecipato al tavolo la società Calabria Maceri, gestore dell’impianto di Rende, il Consozio Ekrò, gestore dell’impianto di Rossano, la società Miga, gestore della discarica di Celico e la società Bieco che gestisce la discarica di Cassano. Per la Comunità d’Ambito di Cosenza erano presenti, oltre al presidente Manna, anche il sindaco di Corigliano-Rossano, rappresentante dell’ARO (Ambito Raccolta Ottimale) Sibaritide, Flavio Stasi; il sindaco di Rogliano, rappresentante dell’ARO Presila, Giovanni Altomare; il direttore dell’ufficio Comune Francesco Azzato.


La posizione della Regione

«L’assessore Rizzo – si legge nella nota diffusa dall’ufficio stampa della Regione - ha ribadito che in base alla legge, non avendo raggiunto l’ottanta per cento dei pagamenti, la delega è decaduta, per cui a far data dalla nota inviata dalla Regione Calabria (7 ottobre 2019 ndr) la gestione dei rifiuti è a completo carico dell’ATO Cosenza. Marcello Manna, in un estremo tentativo di mediazione, ha chiesto ai gestori di poter consentire i conferimenti sino a lunedì prossimo - data nella quale, come detto, si terrà l’ennesima riunione dell’ATO Cosenza - Il sindaco prospetterà la grave situazione che si è venuta a creare e la necessità di mettersi in regola immediatamente con i pagamenti. I gestori intervenuti hanno rappresentato la loro preoccupazione per la necessità di pagare i fornitori e gli stipendi dei dipendenti. La Calabra Maceri ha comunque assicurato i conferimenti sino al lunedì prossimo».

L'apertura per evitare il collasso del sistema

Al termine della riunione poi è arrivata l'apertura da parte della Regione per evitare il collasso del sistema: se entro lunedì sarà corrisposto almeno il 50 per cento dei pagamenti, la delega sarà riattivata. 

Giornalista
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