Entro il 31 dicembre prossimo, la Protezione Civile regionale avrebbe dovuto ricevere speciali automezzi e attrezzature antincendio boschivo ma, proprio un mese fa, l'azienda Calabria Verde che funge da stazione appaltante, ha sospeso la procedura di gara. La notizia, resa nota da ilquotidianodelsud, riferisce che i 32 milioni di euro del Por Fesr 2007/2013 se non verranno utilizzati entro il 31 dicembre andranno persi.


Alla base della decisone di sospendere la gara ci sarebbe una missiva del dirigente di settore della Protezione Civile, dove si evidenziano precise osservazioni sulla gara. L'ente in house ha risposto sospendendo la gara per trenta giorni.
Intanto, mentre si aspetta la valutazione dell'Anticorruzione a cui sono state inviate tutte le documentazioni per una valutazione, due funzionari della Regione hanno inviato una missiva all'Azienda Calabria verde.

 

"Tuttavia – è scritto in riferimento alla condotta di Calabria Verde – si deve rilevare che le conclusioni cui approda il dirigente del servizio “Affari legali e Affari generali” dell’Ente, appaiono essere in contrasto in contrasto con tutte le argomentazioni (…) tanto che non si comprende se “l’elevato importo a base di gara” e “il contenuto della nota del dirigente del settore di Protezione civile” siano i soli e veri motivi per i quali è necessario il “provvedimento di sospensione proposto”… Non si spiega, poi – continua la missiva – come sia possibile chiedere al Dipartimento di vigilante, escluso fino a metà ottobre dalla conoscenza degli atti e dei provvedimenti inerenti la gara di appalto in argomento adottati da tempo, messo a conoscenza della gara (...) solo nel momento in cui gli stessi estensori degli atti relativi all’appalto mettono in dubbio la stessa regolarità e la legittimità delle procedure sinora seguite".