Sono 852 gli operatori sanitari impegnati in prima linea nell’emergenza pandemica che continueranno a lavorare nelle strutture covid regionali che saranno utilizzate anche in relazione all’arrivo dei profughi ucraini. Grazie ai fondi Covid e PonGov prolungato il contratto fino al 30 giugno. Ma il presidente della giunta, Roberto Occhiuto promette che chiederà al governo risorse adeguate per il loro futuro
La rassicurazione giunge dalla nefrologa Agata Mollica neopresidente dell’Ordine dei medici della provincia, eletta di recente al posto di Eugenio Corcioni