L'ultimo messaggio del luminare Scambia: «Auguro ancora tante scoperte»
«Quando iniziai non avrei mai pensato di poter dire a una donna con un tumore che dopo la guarigione avrebbe potuto avere un bambino. Eppure oggi è così». Con queste parole il luminare calabrese della Ginecologia oncologica Giovanni Scambia si rivolgeva ai colleghi più giovani, con l’augurio di «meravigliarsi dei progressi e delle conquiste così come mi meraviglio ancora io oggi di dove siamo arrivati».
Parole impresse in un video tratto da “Le radici del domani”, il docufilm da lui stesso voluto e che racconta i 60 anni di storia della Ginecologia e Ostetricia dell’Università Cattolica a Roma e del Policlinico Gemelli. Parole che oggi risuonano quasi come un testamento spirituale. «Per chi scriverà la nostra storia il mio augurio è di attraversare ancora tante scoperte e tante vittorie, magari con una squadra meravigliosa come la nostra. Grazie a tutti», conclude così Scambia. Originario di Catanzaro, il professione si è spento il 20 febbraio a Roma, a causa di un tumore. Tanti i messaggi di affetto, soprattutto da parte delle sue pazienti: moltissime grate per avere la vita salva proprio grazie a lui. Oggi nella Capitale i funerali.