L’allarme dei cardiologi: ricoveri ed esami ridotti
C'è preoccupazione tra i cardiologi a causa della diminuzione del numero di ricoveri ed esami in due ospedali su tre. Si rischiano morti per infarto e ictus come 20 anni fa. A lanciare l'allarme è la società italiana di cardiologia.
Il dirigente nazionale democrat ricorda come degli oltre settecento posti decretati nel 2016 per il presidio di Cosenza ne manchino ancora ben 300 che non sono stati attivati