Debito sanitario, 400 milioni di crediti incagliati
Ad oltre un anno dall'avvio della ricognizione del debito sanitario calabrese, l'operazione non si è ancora conclusa. Circa la metà delle somme richieste dai fornitori - 400 milioni di euro - non è liquidabile. Contenziosi pendenti dinnanzi ai tribunali che non si è riusciti a transare e fatture di cui non si trova riscontro negli uffici amministrativi.
La rassicurazione giunge dalla nefrologa Agata Mollica neopresidente dell’Ordine dei medici della provincia, eletta di recente al posto di Eugenio Corcioni