Una sentenza “sgrava” il Comune ma inguaia i lavoratori
Un recente pronunciamento della corte d’Appello di Catanzaro, ha rigettato le richieste di un dipendente che pretendeva spettanze arretrate e Tfr dal comune di Paola, in seguito all’interdittiva antimafia che, nel 2017, colpì la ditta che aveva in gestione il servizio idrico integrato per conto dell’ente locale tirrenico. Una buona notizia per le casse pubbliche, ma pessima per i lavoratori, che nel complesso rischiano di perdere quasi 200mila euro di emolumenti.