C’è fondato ottimismo presso la Cittadella regionale di Catanzaro sul buon esito della vertenza che riguarda quasi 4000 Tis, i tirocinanti ad inclusione sociale impiegati finora senza tutele contrattuali nella pubblica amministrazione.

Dopo il primo incontro operativo sull'applicazione dell'emendamento di governo che in pratica ha reperito la copertura economica per i tirocinanti di inclusione sociale, l’assessore alle Politiche del Lavoro Giovanni Calabrese ha commentato gli ultimi progressi in diretta al tg del nostro Network LaC.

Passo avanti decisivo

«Diciamo che abbiamo fatto un grosso passo in avanti verso quel percorso di stabilizzazione tanto auspicato in questo anno – ha detto –, c'è stato un confronto costante con le forze sindacali e la norma che abbiamo ideato in Regione, e che è stata proposta dal Parlamento, ci porta verso questa direzione. La possibilità cioè degli enti locali di assumere in deroga per i fabbisogni dei Comuni, degli enti locali e delle pubbliche amministrazioni. Abbiamo poi pensato – ha aggiunto Calabrese – a questo voucher di 25mila euro una tantum che consentirebbe come supporto, come sostegno alle amministrazioni di poter appunto stabilizzare. Un bacino oggi composto da quasi 4mila persone, di cui 1.000 con oltre più di 60 anni e su questo c'è l'impegno da parte della Regione Calabria di trovare le risorse per accompagnare attraverso un assegno di inclusione sociale alla pensione queste persone».

La palla passa agli enti locali molti dei quali in condizioni disastrate. L'assessore raccomanda massima cooperazione, prendendo spunto dalle buone pratiche già in essere. «Devono avere grande sensibilità nei confronti di questi tirocinanti – ha detto Calabrese – che hanno svolto e svolgono funzioni importanti all'interno degli enti locali e pianificare la stabilizzazione. Basta seguire anche l'esempio virtuoso di alcune Aziende sanitarie provinciali tipo l'Asp di Reggio Calabria che ha quasi stabilizzato l'intero bacino dei tirocinanti».

Palpabile ottimismo per le altre crisi

E dopo lo sblocco Abramo ed il buon viatico dei Tis in Cittadella regionale si respira a un deciso vento d'ottimismo anche per altre situazioni.

«Sì, devo essere sincero  – ha ammesso il delegato della giunta Occhiuto –, siamo abbastanza soddisfatti per come stiamo affrontando queste criticità. Quindi il compito a noi e al governo regionale di risolvere tutte queste problematiche come stiamo cercando di fare».