Albino Carli: «All’agricoltura calabrese servono i giovani»
«La Calabria ha un novero di prodotti straordinari, prodotti che sono già in alcuni casi molto ben valorizzati mentre altri stanno iniziando con i loro percorsi di marketing». Albino Carli, responsabile del Consorzio della Patata della Sila, a Dentro la Notizia elenca le produzioni «possono sicuramente dare delle giuste risposte ai giovani che si vogliono impiegare in agricoltura».
Carli risponde alle domande del conduttore Pier Paolo Cambareri e spiega che «ci sono dei vuoti da colmare, soprattutto c'è necessità di giovani, di formazione: c'è necessità di menti, perché altrimenti abbiamo la difficoltà a far crescere le nostre aziende. Far crescere delle organizzazioni vuol dire trovare persone a cui delegare compiti, persone che sono in grado di assumersi delle responsabilità: purtroppo il nostro tessuto economico fa sì che abbiamo tanti bravi giovani che però poi per i motivi più vari tendono ad andare via, a trovare delle opportunità fuori dalla Calabria, ma io credo che questi giovani siano molto dispiaciuti di andare via dalla propria terra. Secondo me le possibilità ci sono, a volte mancano anche un po' le connessioni tra il mondo che forma e il mondo dell'impresa: noi siamo alla ricerca di alcune figure e stiamo in contatto con le università per capire se ci possono essere delle persone interessate anche a fare delle tesi su argomenti che possano riguardarci per poi magari integrarle in futuro nei nostri organici. Insomma, la Calabria se si stringe meglio intorno a se stessa probabilmente ha tutte le risorse per trovare un futuro migliore».
Torna la mobilitazione degli agrcoltori in Calabria che da stamattina sono in presidio con i loro trattori a Botricello. Una mobilitazione che proseguirà nei prossimi giorni con gli agricoltori che chiedo alla Regione la dichiarazione delle stato di crisi del settore
Torna di scena la situazione retributiva della struttura sanitaria Betania di Catanzaro. I dipendenti sono in stato di agitazione ma la proprietà controbatte.