Portavano a rimborso crediti d'imposta fasulli, con la complicità di diversi prestanome, e poi li riciclavano il denaro in oro. È quanto emerso dall'inchiesta della Guardia di finanza che oltre a determinare 3 arresti e 51 indagati tra Cosenza e la costa tirrenica, ha portato a un sequestro di beni per 15 milioni di euro.