Mare sporco, la regione corre ai ripari e mette i comuni sotto la lente
I Comuni calabresi hanno cinque giorni di tempo per presentare un cronoprogramma delle verifiche sul corretto funzionamento del sistema depurativo e sul monitoraggio degli scarichi abusivi. È questa la contromisura, per limitare l’inquinamento del mare, adottata dalla Regione Calabria dopo le polemiche di questi giorni e lo scontro tra i sindaci e il governatore Occhiuto.