Ferramonti, il campo di internamento dal volto umano
Ferramonti fu il più grande dei 15 campi di internamento realizzati in Italia in seguito alle leggi razziali del 1938. Novanta capannoni, costruiti sulla riva del fiume Crati, ospitarono negli anni circa tremila ebrei, prima deportati e poi profughi dagli altri paesi d'Europa. Autodeterminazione e integrazione con la popolazione del luogo furono i tratti distintivi del campo di Ferramonti.