Nel luglio del 2018 il governatore partecipò a un evento culturale nella cornice del Festival dei due mondi. Secondo i magistrati di Catanzaro i 100mila euro di fondi per il turismo calabrese utilizzati per l’operazione sono serviti invece «per un mero tornaconto politico»
Argomento: OLIVERIO A SPOLETO
Il dipartimento del Turismo cerca di negare quanto evidenziato dall'inchiesta che vede coinvolto il governatore con l'accusa di peculato. Ecco il passaggio dell'ordinanza che conferma l'uso dei fondi pubblici per pagare “vitto e pernottamento” ai vip
VIDEO | Il governatore alla sua prima uscita pubblica dopo gli esiti dell'inchiesta della Procura di Catanzaro che gli imputa l'uso di fondi pubblici per finalità di propaganda politica: «A Spoleto solo per promuovere la Calabria»
VIDEO | Il presidente della Calabria e il sindaco di Cosenza cercano di nuotare contro corrente per raggiungere l’ambita candidatura regionale ma devono affrontare ostacoli di ogni tipo, dalle inchieste giudiziarie che li coinvolgono al dissenso politico che si fa strada nei loro stessi partiti
La difesa del governatore appare fuorviante rispetto al problema politico che pone la vicenda. Per una volta, dunque, lasciamo perdere i risvolti penali. Era giusto e utile spendere 100mila euro per finanziare un evento di costume, con l’obiettivo di promuovere la Regione? Un evento, tra l’altro, nel quale protagonista non era la Calabria ma il suo presidente? Il nocciolo della vicenda sta tutto dentro questo paradosso
VIDEO | Nell’ordinanza che dispone il sequestro preventivo di 100mila euro a carico del governatore vengono elencati tutti i costi sostenuti dalla Regione per consentire al presidente di partecipare nel luglio del 2018 a un evento culturale collaterale al Festival dei due mondi. Tra le voci contestate dai magistrati perché considerate lontane dalle finalità di promozione turistica della Calabria, anche l’acquisto di 500 copie del volume dal titolo paradigmatico "Caos italiano - Alle origini del dissesto" e una cena di gala con invitati vip
Vincenzo Belvedere difende il presidente della Regione accusato di peculato per la trasferta umbra: «Mai soldi sono stati spesi in maniera migliore»
I dettagli dell'inchiesta che è costata al governatore l'accusa di peculato. Quaranta minuti di intervista e quattro video mai visionati da alcuno. Il pm: «Pochi riferimenti alla promozione turistica calabrese, solo temi politici». E nell'intervista Mieli arrivò a paragonarlo Gioacchino da Fiore
È servito meno di un mese per liquidare alla società romana Hdrà la fattura presentata per il “pacchetto Spoleto”, quello relativo alla partecipazione del presidente Mario Oliverio a un evento collaterale al Festival dei due mondi, in merito alla quale sono stati presentati esposti alla magistratura e all’Anac. In media l’attesa in Calabria è di 98 giorni, ma questa volta è bastato un battito di ciglia. Eppure nella Sanità i fornitori devono aspettare anche 3 anni e mezzo per essere pagati
VIDEO | Il presidente della Regione Calabria affronta per la prima volta ai nostri microfoni la spinosa vicenda che ha visto la Regione Calabria impiegare i fondi destinati allo sviluppo del turismo per sponsorizzare un evento collaterale al Festival dei due mondi. Ma nel suo ragionamento c’è una falla che compromette la credibilità della sua posizione. Ecco quale
Nonostante i 100mila euro presi dai fondi per il turismo e sborsati dalla Regione per sponsorizzare un evento collaterale nell’ambito del Festival dei due mondi, nella chiacchierata con l'ex direttore del Corriere della Sera di Calabria si è parlato pochissimo. Il governatore ha preferito concentrarsi sulla politica, assicurando che farà la sua parte affinché il Pd possa rinnovarsi. E su Renzi…
Il sindaco e presidente del Festival dei due mondi prende le distanze dalla Regione Calabria che aveva cercato di confondere le acque sulla partecipazione del governatore a un evento collaterale della kermesse culturale, spendendo 100mila euro per un’intervista e una cena di gala. Il senatore spoletino dei Cinquestelle Stefano Lucidi chiede l’accesso agli atti
La risposta alle polemiche affidata al dipartimento del Turismo che cerca di giustificare la trasferta umbra snocciolando una serie di motivazioni facilmente confutabili. Intanto il presidente della Regione tace
VIDEO | È stato lo chef calabrese Gennaro Di Pace con il suo team a preparare le pietanze servite nel corso della serata che in teoria sarebbe dovuta servire a promuovere la Calabria nel mondo. Una trasferta in terra umbra che sta sollevando scandalo per l’entità delle risorse impiegate, fondi pescati nel Piano di sviluppo turistico regionale e sottratti alla loro destinazione primaria