Michele Mesiano ha finito di scontare la pena a 20 anni ed è oggi detenuto per l'inchiesta Maestrale-Carthago. «Ho pagato da innocente, ma ora combatterò fino a quando avrò respiro»
Michele Mesiano ha finito di scontare la pena a 20 anni ed è oggi detenuto per l'inchiesta Maestrale-Carthago. «Ho pagato da innocente, ma ora combatterò fino a quando avrò respiro»
Il 29 settembre 1994 la sparatoria sull’A3 Salerno Reggio Calabria: una pallottola raggiunse il bambino statunitense alla testa uccidendolo. Quindi il gesto dirompente dei genitori di acconsentire all’espianto degli organi che ancora oggi tiene in vita il loro amatissimo bambino
Sono tornati in Italia in occasione del trentesimo anniversario della morte del figlio, colpito da un proiettile mentre viaggiavano sulla Salerno-Reggio il 29 settembre 1994. Hanno preso parte a un convegno al Bambino Gesù sulla donazione degli organi
I genitori del bambino di 7 anni ucciso sulla Salerno-Reggio Calabria nel 1994 parteciperanno a un convegno al Bambino Gesù di Roma. Il 2023 anno record per la donazione di organi, ma non basta
Anche il killer Michele Iannello nel processo Rinascita Scott si era dichiarato innocente per l’omicidio del bimbo americano ma le dichiarazioni dei due collaboratori si scontrano con una sentenza passata in giudicato
In pezzi la raffigurazione del viso del bimbo statunitense ucciso il 29 settembre del 1994 sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. In corso le indagini per risalire ai responsabili
Alla vigilia della giornata nazionale per le donazioni, Reginald Green ricorda agli italiani l'importanza di un gesto capace di salvare vite condannate altrimenti a scomparire per sempre
VIDEO | Con la moglie Maggie, ventisei anni fa Reginald conobbe chi aveva avuto in dono gli organi del figlio: «Fu uno dei momenti più edificanti della mia vita». Ora si batte perché la legge che impedisce l’incontro tra le due parti coinvolte sia cambiata
Alla vigilia del 26esimo anniversario della morte del figlio, Reginald torna su un argomento a lui caro: superare l'anonimato che impedisce alle due parti coinvolte in un trapianto di avere contatti. «Non c'è sentimento paragonabile a quello di conoscere chi ha dentro di sé una parte della persona che hai amato» (ASCOLTA L'AUDIO)
Nella puntata di LaC Dossier dedicata al bimbo americano ucciso tra gli svincoli di Serre e Mileto anche il racconto commosso di chi tornò alla vita grazie alla decisione, all’epoca inconsueta, dei suoi genitori
VIDEO| Aveva solo 7 anni quando fu ucciso da un colpo di pistola tra gli svincoli di Serre e Mileto. Un delitto atroce che aprì alla cultura della donazione degli organi in Italia. Ma quello del bimbo statunitense è anche un caso giudiziario tra i più complessi
VIDEO| Prima puntata questa sera dedicata alla storia del bimbo americano il cui assassinio, grazie alle scelte di amore e coraggio dei suoi genitori, contribuì diffondere la cultura della donazione degli organi e a salvare milioni di vite
Aveva solo 7 anni quando fu ucciso da un colpo di pistola tra gli svincoli di Serre e Mileto. Un delitto atroce che aprì alla cultura della donazione degli organi in Italia. Ma quello del bimbo statunitense è anche un caso giudiziario tra i più complessi
Un vuoto incolmabile da superare per chi ha perso un proprio caro e ha acconsentito alla donazione degli organi. È questo il motivo della battaglia condotta da anni da Reg Green. Oggi, nuove aperture per modificare la legge sull’obbligo dell’anonimato
VIDEO | Il presidente Francesco Samengo ha espresso grande apprezzamento per l’iniziativa del nostro network a 25 anni dalla morte del bambino statunitense. Ecco lo spot: “La Calabria non dimentica”
VIDEO| A venticinque anni dalla morte del bimbo abbiamo riletto le carte giudiziarie sul caso che sconvolse e cambiò il mondo, diffondendo la cultura della donazione degli organi. E scopriamo ciò che tutti o quasi ignorano. E potrebbe esserci un terzo assassino che non ha mai pagato il conto con la giustizia
I genitori del piccolo statunitense ucciso per sbaglio nei pressi dello svincolo autostradale di Serre sono stati a Polistena ospiti dell'amministrazione comunale. Decisero di donare gli organi del figlio, salvando la vita a sette italiani e innescando una rivoluzione culturale
Il bambino venne colpito mortalmente da un proiettile mentre era in auto con i genitori lungo la Salerno-Reggio Calabria. Papà Reg e mamma Maggie Green faranno tappa anche a Polistena: «Dopo quella tragedia, i tassi di donazione si triplicarono»
VIDEO| Aveva 19 anni e la sua vita si stava spegnendo giorno dopo giorno a causa di un’epatite fulminante. La donazione del fegato cambia per sempre il suo destino. Oggi la donna ha due figli, il primo si chiama proprio come il piccolo vittima di una sparatoria nel 1994
La 42enne siciliana racconta a Vanity Fair il valore dell'incontro con i genitori del bimbo americano ucciso nel Vibonese sostenendo la battaglia delle famiglie per conoscere chi ha ricevuto gli organi dei propri cari
L'uomo ha scontato vent'anni di reclusione per l'omicidio del bambino americano ucciso nel 1994. Arrestato e processato insieme a Michele Iannello, si è sempre dichiarato innocente
Ricorre oggi l’anniversario dell’agguato al bambino di soli sette anni ucciso per errore mentre con i genitori percorreva l’autostrada Salerno-Reggio tra gli svincoli di Serre e Mileto
Reginald Green invita anche l'Italia a fare una riflessione sulla legge nazionale che, dal 1999, vieta al personale sanitario di rivelare l'identità dei trapiantati