Il nome di Mario Occhiuto, che sembrava certo, appare precario sia dal punto di vista elettorale sia dal punto di vista politico. Lo spettro che non fa dormire tranquillamente la coordinatrice è il rischio di un fronte unico sovranista a due gambe andato in scena proprio in Calabria in questi giorni, esattamente alle elezioni amministrative della terza città della regione