Arrestato il 12 dicembre scorso nell'ambito dell'inchiesta "Ghost work" aveva rassegnato le dimissioni. Successivamente ha chiesto e ottenuto la richiesta di patteggiamento accolta ieri dal giudice
Renato Bruno, attivista 5 Stelle, avrebbe scoperto che almeno in una occasione l'ex sindaco di Scalea Pasquale Licursi avrebbe attestato di aver preso parte contemporaneamente sia a una riunione di giunta che a un consiglio provinciale
Il centro altotirrenico è stato commissariato dopo le dimissioni del sindaco Gennaro Licursi coinvolto a dicembre scorso nell'inchiesta giudiziaria Ghost work
L'ex primo cittadino, rimasto coinvolto nell'inchiesta Ghost work ,è accusato di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsa attestazione della presenza in servizio
Annunciato in consiglio comunale il provvedimento del prefetto. Il primo cittadino era rimasto coinvolto in una inchiesta della gdf sull'assenteismo. Amministrazione affidata al vice Gaetano Zuccarello
L'associazione politica invoca un atto di responsabilità da parte di tutti i componenti dell'assise cittadina. Ma i conglieri, invece, hanno già convocato la prossima assemblea, che avrà 12 punti all'ordine del giorno
Secondo Giuseppe Guido, segretario generale Cgil e comprensorio Pollino Sibaritide Tirreno, e Mimma Iannello, responsabile Cgil alto Tirreno, l'arresto del sindaco di Scalea Gennaro Licursi sarebbe una ferita per l'intero territorio
VIDEO| Il sindaco di Scalea che fino all'agosto scorso era un dipendente dell'Asp di Cosenza è accusato di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsa attestazione della presenza in servizio
Sono ancora incerti i tempi di collaudo e realizzazione dell'opera finanziata dal Por Calabria con un importo superiore ai 5 milioni di euro. A presentare un'interpellanza al sindaco il gruppo consiliare “Pensiamo a Scalea”
VIDEO | Tra i quaranta nuclei familiari che chiedono un diritto c'è anche quello di un bimbo operato quattro volte alla testa e in attesta di essere nuovamente sottoposto a intervento chirurgico
L'ex assessore afferma che il sindaco Gennaro Licursi gli avrebbe revocato le deleghe dopo aver provato a dissuaderlo dal partecipare alla competizione elettorale perché «si candida anche lui»