Due giovani talenti emergono sempre più nei team calabresi. Niccolò Pisani milita nel sodalizio gialloblu mentre suo fratello Simone, di tre anni più piccolo, brilla con i vibonesi: una storia di pallavolo vissuta già ad alta intensità
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Crescere con il pallone da volley tra le mani e non con quello di calcio tra i piedi non è poi così raro in Calabria, regione in cui la pallavolo tutto sommato si difende abbastanza bene. La competenza delle società si unisce quindi ai tanti giovani che emergono e mostrano il loro talento, riuscendo a ottenere soddisfazioni un po’ in ogni livello.
Qualche giorno c’è stato un confronto particolare, incuriosisce sempre vedere Niccolò Pisani della Milani Rende e suo fratello Simone che milita nella Tonno Callipo. Il risultato ha premiato nel torneo di Serie C la squadra gialloblu che ha vinto per 3-2 in terra vibonese contro il secondo team giallorosso. Niccolò è stato prezioso nel successo rendese, Simone invece ha mostrato il suo talento nel successivo incontro di Serie B vinto dalla Callipo contro la Papiro 3-0.
Pomeriggio di sport ad alta intensità con la storia di pallavolo della famiglia Pisani che diventa così un piacevole modo anche per guardare oltre al risultato e alle fredde statistiche. Hanno iniziato entrambi a giocare a Vibo Marina per spostarsi in centro città cominciando ad affrontare anche i primi campionati in Serie D.
La famiglia Pisani da sempre è appassionata alla pallavolo, i ragazzi sono cresciuti guardando spettacoli sportivi decisamente importanti: «Siamo tutti amanti della volley e vedevamo la Tonno Callipo in Serie A1 – affermano i due ragazzi -, osservare quei campioni che affrontavano i giallorossi era per noi un motivo di forte ispirazione, nei weekend studiavamo dal vivo il meglio del campionato italiano o comunque seguivamo tante partite anche in tv. Crescendo poi abbiamo avuto anche la fortuna di allenarci con qualche pallavolista importante, erano davvero da ammirare per l’impegno che mettevano in allenamento e noi ora prendiamo spunto, andiamo sul parquet cercando di impegnarci ma anche di divertirci».
Niccolò, dopo una breve pausa, è tornato in campo occupando anche più ruoli con la Milani Rende, squadra che potrebbe inserirsi nel discorso della promozione in Serie C, ma per il momento è meglio restare con i piedi per terra: «La formula del torneo resta spiazzante, senza playoff l’obiettivo resta di consolidarci dal punto di vista tecnico e di gruppo, migliorando lo score dello scorso anno».
Simone come schiacciatore invece sta facendo esperienza in Serie B con i giovani giallorossi: «Ci sono dei punti persi per strada, forse si poteva fare meglio, ma globalmente siamo contenti. La Serie B è un torneo particolare, non troppo favorevole alle squadre che giocano con gli under, anche perché già a gennaio-febbraio si sa quale sarà il destino della stagione».
L’obiettivo dei due ragazzi resta comunque quello di migliorare giorno dopo giorno e di ottenere il massimo con le loro squadre: Niccolò è un classe 2003, Simone è addirittura nato nel 2006 e potranno sicuramente scrivere pagine importanti per lo sport calabrese e non solo.