Le vibonesi, dopo la retrocessione dalla Serie B, hanno ridato slancio al loro progetto sportivo lanciando nuove ragazze in campo e dando fiducia al coach, che ha svelato come la squadra si preparerà in vista delle prossime final four
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
La Todosport Vibo sta affrontando questa stagione come una sorta di turbo diesel. Ovvero, senza grossi boom iniziali ma con una costanza davvero da ammirare e scatti impressionanti nel corso del tempo, confermando così i favori del pronostico. Del resto, ha vinto un girone in Serie C non certo facile come quello centro-meridionale e partirà anche tra le favorite in vista delle final four di Coppa Calabria. L’appuntamento del weekend a Pizzo sarà da non perdere per i tifosi, che vorranno il primo trofeo stagionale, ma soprattutto per una società abile a ripartire con fiducia e determinazione.
Concetti e speranze ribadite anche dal tecnico Vito Iurlaro che, contattato telefonicamente, ha così fatto il punto della situazione su quanto fatto in questa abbondante prima parte di stagione: «Sinora abbiamo lavorato bene sul piano fisico nonché su quello tecnico-tattico. Le ragazze si sono dimostrate all’altezza di affrontare nuove sfide e di certo questa esperienza in Coppa servirà per il futuro. Affronteremo una semifinale non facile contro il Paola, non a caso la prima classificata dell’altro girone in Serie C».
Il gruppo vorrà dimostrare il buon lavoro svolto sinora, società, staff tecnico e pallavoliste viaggiano in un’unica direzione: «Insieme alla dirigenza – conferma Iurlaro – abbiamo rinnovato la prima squadra, inserendo ragazze dal settore giovanile. Lavorando con talenti acerbi si parte chiaramente in modo diverso, ma siamo migliorati nettamente nel corso del tempo. Cinque ragazze arrivano dal vivaio, le altre comunque hanno più o meno vent’anni, tutte lavorano sodo e sanno che potranno ancora migliorare».
Passi da gigante ma anche la necessità di rendersi consapevoli della forza in campo, il tecnico non ha nascosto il rammarico per la formula di questa stagione in Serie C: «Ci aspettavamo almeno un torneo con i playoff a quattro squadre, e questa seconda fase effettivamente dimostra come ci siamo proprio quattro team grosso modo in ballo per la promozione. Noi ci scontreremo, dopo la Coppa, contro sei squadre dell’altro girone, partiamo con due punti in meno rispetto a Paola e sappiamo come si deciderà tutto negli scontri diretti. Li giocheremo a viso aperto, ben sapendo come siamo forse tutte più o meno sullo stesso livello, non c’è una Callipo che lo scorso anno in C dominò e fu imbattibile».